Nel sistema Windows 11, possiamo monitorare i processi o programmi attivi attraverso il Task Manager. Se un processo trascina giù il sistema, possiamo usare la funzione “Termina attività” per chiuderlo. Con il task manager, si ha il pieno controllo del dispositivo e si può conoscere la CPU, la memoria, la GPU o anche la larghezza di banda della rete.

In Windows 11 Build 22557, Microsoft sta tentando di passare ad una modalità di efficienza che consente agli utenti di limitare l’allocazione delle risorse in base all’app. Terminare l’attività significa uccidere il processo, il che può causare alcuni problemi indesiderati. E la modalità di efficienza riduce il processo e riduce al minimo l’interruzione dell’esperienza in primo piano. Per utilizzare questa nuova funzionalità, devi fare clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi processo e selezionare questa opzione, come mostrato nello screenshot qui sotto.

Diminuire la priorità di pianificazione

Su Windows, i thread possono essere eseguiti in base alla loro priorità di pianificazione. Secondo la documentazione aggiornata di Microsoft, tutti i thread hanno una priorità di programmazione assegnata che va da zero (priorità più bassa) a 31 (priorità più alta).

La modalità di efficienza imposta la priorità di base su “THREAD_PRIORITY_LOWEST” per garantire che i [processi] possano essere anticipati quando necessario. Secondo la documentazione ufficiale, ciò viene fatto per processi in background, in particolare quelli che richiedono un elevato utilizzo del processore.

Quando si impostano più processi per consumare meno risorse, Windows assegna automaticamente le risorse inattive ai processi a priorità più alta in base alla situazione. “La bassa priorità assicura che il processo non interferisca con i processi ad alta priorità che l’utente sta utilizzando attivamente”, ha dichiarato Microsoft.

EcoQoS

Il secondo passo nella “modalità di efficienza” è quello di invocare EcoQoS. Il termine “EcoQoS” è uno standard per la qualità ecologica dei livelli di servizio (QoS), introdotto per la prima volta nel 2021 come una caratteristica opzionale per gli sviluppatori che vogliono eseguire in modo efficiente alcuni processi delle loro applicazioni per ridurre il consumo energetico. Se usato correttamente, EcoQoS può portare a una maggiore durata della batteria e una migliore efficienza energetica, una riduzione del rumore delle ventole e un migliore throttling termico.

“Questo nuovo livello di QoS è prezioso per i carichi di lavoro che non hanno requisiti di prestazioni o latenza significativi per essere sempre eseguiti in modo efficiente dal punto di vista energetico”, ha scritto Microsoft in un documento pubblicato lo scorso anno.

Quando si abilita la modalità di efficienza per un processo, Task Manager attiva anche EcoQoS per garantire che il processo venga eseguito nel modo più efficiente possibile dal punto di vista energetico. Di conseguenza, il processore sarà in grado di funzionare a una frequenza inferiore per risparmiare energia, migliorare la reattività dell’interfaccia utente e l’impronta termica della CPU.

Benefici

Come puoi vedere nell’immagine sopra, Microsoft è stata in grado di migliorare la reattività di Windows 11 dal 14% al 76%. Secondo questi documenti, questi sotto elencati sono i principali vantaggi dell’integrazione della modalità di efficienza e di EcoQoS in Task Manager.

  • Consente agli utenti di abilitare manualmente la modalità di efficienza (EcoQoS) invece di affidarsi agli sviluppatori di applicazioni. Attualmente, alcune app come Microsoft Edge includono il supporto integrato per questi miglioramenti.
  • Riduce il consumo energetico della CPU fino al 90%
  • Riduce il calore e il rumore della ventola.
  • Migliora le prestazioni dei carichi di lavoro simultanei.
  • Riduce la limitazione termica.
  • Punta sulla sostenibilità energetica

Attualmente, Microsoft si sta concentrando sull’ottimizzazione della CPU perché vuole solo ridurre il consumo energetico. Nelle prossime versioni di Windows, puoi aspettarti tecnologie simili per altre risorse di sistema, come la memoria e persino la GPU.

Articolo precedenteBlueStacks lancia Creator Studio & Creator Hub per il modding
Articolo successivoMicrosoft Store, colpito dal malware Electron-bot