I democratici statunitensi hanno esortato la FTC (Federal Trade Commission) a dare un giro di vite alle pratiche ingannevoli nel settore delle Virtual Private Network (VPN). In una lettera aperta, la rappresentante Anna Eshoo (D-CA) e il senatore Ron Wyden (D-OR) hanno citato una ricerca che indica che tre quarti delle VPN più popolari “travisano i loro prodotti”, inducendo i consumatori a un falso senso di sicurezza.

La notizia giunge sulla scia della decisione della Corte Suprema di rovesciare la sentenza Roe v. Wade, che consente agli Stati di vietare l’aborto. Questo potrebbe indurre le persone a sottoscrivere servizi di VPN, ma Wyden ed Eshoo hanno espresso preoccupazioni sul livello di privacy che possono effettivamente aspettarsi.

"I gruppi di difesa hanno... scoperto che i principali servizi di VPN travisano intenzionalmente la funzionalità del loro prodotto e non riescono a fornire un'adeguata sicurezza ai loro utenti", hanno dichiarato, citando una ricerca di Consumer Reports. "Siamo molto preoccupati che questa pubblicità ingannevole dia ai richiedenti l'aborto un falso senso di sicurezza quando cercano cure o informazioni relative all'aborto, esponendoli a un rischio maggiore di essere perseguiti".

La lettera rileva che “mancano strumenti pratici” per verificare le affermazioni sulla sicurezza fatte dai fornitori di VPN, consentendo loro di pubblicizzare dati che potrebbero essere errati. Inoltre, si chiede alla FTC di sviluppare un opuscolo che informi chiunque voglia abortire sulla privacy online e sui rischi e benefici dell’utilizzo di un servizio VPN.

"Con l'aborto illegale o presto illegale in 13 Stati e fortemente limitato in molti altri, queste pratiche abusive e di sfruttamento dei dati sono semplicemente inaccettabili", si legge nella lettera. "Esortiamo la Federal Trade Commission (FTC) ad agire immediatamente... per limitare le pratiche abusive e ingannevoli in materia di dati da parte delle aziende che forniscono servizi VPN, al fine di proteggere gli utenti di Internet che desiderano abortire".
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