Twitter, la funzione di modifica dei tweet consentirà cinque modifiche in 30 minuti e la Nuova Zelanda sarà il primo Paese ad usufruire del nuovo servizio.

La scorsa settimana Twitter ha annunciato l’introduzione del pulsante di modifica, richiesto dagli utenti fin dalla nascita dell’applicazione. Mentre sapevamo che l’applicazione avrebbe permesso di apportare modifiche fino a 30 minuti dopo la pubblicazione, ora apprendiamo che sarà possibile effettuare solo fino a cinque modifiche, come riporta TechCrunch

Una preoccupazione legittima riguardo alla modifica è che gli utenti possano alterare il contenuto di un tweet dopo che è stato ampiamente diffuso, alterandone significativamente il significato. Gli esperti hanno dichiarato al Washington Post che questo potrebbe essere abusato per diffondere disinformazione, truffe e altro. Per questo motivo, il limite di cinque modifiche potrebbe essere un modo per prevenire tali abusi, anche se Twitter ha dichiarato a TechCrunch che il numero di modifiche potrebbe cambiare in base ai dati degli utenti che sta raccogliendo.

Sapevamo già che la funzione sarebbe arrivata prima per gli abbonati a Twitter Blue “in un solo Paese”, ha dichiarato Twitter. Ora ha confermato che il servizio verrà lanciato in Nuova Zelanda alla fine del mese e, una volta appreso il suo utilizzo, verrà esteso agli utenti di Twitter Blue in Australia, Canada e Stati Uniti. Per ora il servizio a pagamento è disponibile solo in questi quattro Paesi.

Nel corso delle prossime settimane sapremo ulteriori dettagli in merito alle preoccupazioni sollevate dalla nuova funzionalità, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.

Cosa ne pensi della possibilità di modificare un tweet? Può realmente provocare tanti problemi con l’informazione? Raccontaci la tu aopinione nei commenti.

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