Twitter ha già iniziato a testare la possibilità di modificare i tweet dopo la loro pubblicazione e lunedì 01 agosto gli utenti hanno capito che questa funzione sarà accompagnata da alcuni adattamenti ai post incorporati nelle pagine web, tali da permettere di identificare quando un post è stato modificato dall’autore.

Jane Manchun Wong, un famoso sviluppatore front-end, ha mostrato degli screenshot che mostrano due scenari diversi: un caso in cui l’autore del tweet ha modificato il contenuto dopo che è stato incorporato in un sito web; e un altro caso in cui il sito web ha incorporato il tweet solo dopo che è stato modificato. Ogni possibilità comporta un indicatore specifico.

Quando l’autore del tweet modifica il contenuto dopo che è stato incorporato nel sito web, la versione modificata del post non viene visualizzata. Invece, il post originale viene mostrato con la seguente frase: “C’è una nuova versione di questo tweet”. Ciò dovrebbe impedire agli autori di apportare modifiche critiche o inappropriate che non si adattano al sito che ha incorporato il post.

Nel secondo scenario, se un sito incorpora un tweet dopo essere stato modificato, il layout mostra la frase “Ultima modifica” e mostra la data e l’ora in cui l’autore ha apportato la modifica più recente. L’utente deve accedere a Twitter per visualizzare il post originale.

La funzione di modifica dei tweet è ancora in fase di test con un numero limitato di utenti, ovvero con abbonati a Twitter Blue, il suo servizio a pagamento che è stato adeguato del 66% e non è ancora disponibile in Italia e tanti altri Paesi. La nuova funzione, annunciata ufficialmente ad aprile, non ha ancora una data di rilascio, quindi restate sintonizzati sulle nostre frequenze ed appena avremo nuovi aggiornamenti in merito posteremo un nuovo articolo.

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