La maggior parte delle persone che acquistano uno smartphone si soffermano solo su alcune caratteristiche, generalmente le più pubblicizzate dai produttori in fase di campagna promozionale e non si soffermano su dati più tecnici, come quale processo utilizza il processore, quale velocità di ricarica supporta la batteria, ecc. In realtà per prendere una decisione più ponderata e fare un acquisto migliore non sarebbe una cattiva idea essere più informati  riguardo più specifiche, anche se molto tecniche. Ad esempio, quale processo di produzione viene utilizzato sugli attuali chip di punta. Un campo questo in cui non è facile fare passi avanti. Parlando del processo a 2 nm, ad esempio, si dice che non avvierà la produzione di massa prima del 2024.

TSMC si prepara al processo a 2 nm

TSMC ha presentato un piano di costruzione di impianti a 2 nm che devono essere esaminati. Se non vi saranno complicazioni, passerà la valutazione ambientale, una delle più importanti per poter procedere, nella prima metà del prossimo anno. Solo in seguito, l’azienda potrebbe iniziare a costruire la fabbrica. La prima fase della costruzione dovrebbe essere completata entro la fine del 2024.

Alla fine dello scorso anno, TSMC ha annunciato ufficialmente l’intenzione di espandere la fabbrica di Zhongke. Quest’ultima copre una superficie di quasi 95 ettari. L’investimento totale dovrebbe essere compreso tra 800 e 1.000 miliardi di dollari taiwanesi (26,97-33,71 miliardi di dollari). In effetti, nella fase iniziale ci saranno più di 4.500 nuovi posti di lavoro. Un investimento considerevole che può lasciar intendere, guardando al futuro, che la fabbrica da 1 nm potrebbe trovarsi lì.

Per quanto riguarda i tempi di produzione di prova del processo a 2 nm di TSMC, dovrebbero avvenire nel 2024. L’azienda dovrebbe essere dunque in grado di avviare la produzione di massa nel 2025.

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Carolina Napolano
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