Minacciata di essere rimossa dal Play Store, l’app Total Commander è stata bloccata da Google per non poter caricare file APK. La funzione è stata disabilitata in un aggiornamento dell’app martedì scorso, secondo gli sviluppatori in un post sul forum del programma.

L’app di gestione dei file, disponibile per Android e Windows, è stata accusata da Google di “abuso di dispositivo e rete”, riferendosi al requisito dell’azienda che le app offerte sul Play Store non possano scaricare file eseguibili da fonti esterne al Play Store.

“Un’applicazione distribuita tramite Google Play non può modificare, sostituire o aggiornarsi utilizzando alcun metodo diverso dal meccanismo di aggiornamento di Google Play”, hanno affermato nella dichiarazione. “Allo stesso modo, un’applicazione non può scaricare codice eseguibile (es. file dex, JAR, .so) da un’origine diversa da Google Play. Questa restrizione non si applica al codice eseguito in una macchina virtuale o in un interprete che fornisce l’accesso indiretto alle API di Android (come JavaScript in una visualizzazione Web o in un browser)”.

Gli utenti sono rimasti però sorpresi dalla decisione considerando che il file manager dovrebbe avere i permessi per installare gli APK, considerando che il più delle volte i file vengono scaricati direttamente dai browser.

I file APK delle app già installati sul dispositivo possono essere copiati e ripristinati anche da Total Commander, ma anche con questa funzionalità rimossa, Google minaccia comunque di rimuovere l’app.

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