Ho provato diversi robot lavapavimenti ma il Tineco Floor One S3 è stato il primo lavapavimenti elettrico verticale senza filo che ho avuto modo di testare ed è stato quasi un colpo di fulmine. Tineco Floor One S3 aspira, lava, si pulisce da solo mediante un’apposita funzione ed è smart. Ma ora vi racconto tutto, da com’è fatto a come funziona e perché mi piace.

Design e dotazione

Il design del Floor One S3 è molto moderno e gradevole, sia nelle forme che nell’alternanza del bianco e nero. Non a caso è stato premiato per il design durante il Reddot Awards 2020.

È proprio un bell’oggetto ed è realizzato in materiale plastico di ottima qualità. Infatti è piuttosto massiccio e non è leggerissimo, siamo sui 4,5 Kg, ma questo non deve spaventare perché in realtà quando viene messo in funzione la forza rotante del rullo quasi vi trascinerà e potrete utilizzarlo senza avvertire fatica e con una sola mano. Il peso è dovuto, oltre alla struttura in sé, alle componenti che consentono al dispositivo di svolgere più funzioni, ovvero aspirare e lavare.

Il manico è ergonomico, comodo da impugnare; su di esso troviamo il tasto di accensione, il tasto per passare dalla modalità Auto alla Max, ovvero le due modalità di pulizia, ed in cima il tasto per la pulizia automatica, con delle goccioline di acqua disegnate.

Sulla parte alta del corpo troviamo subito il display LED, facilmente consultabile, il quale ci fornisce tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno, dalla carica allo stato della pulizia del dispositivo, dalla modalità inserita alla potenza di aspirazione. Subito sotto troviamo il serbatoio dell’acqua pulita ed in basso quello dell’acqua sporca. I due serbatoi sono opportunamente separati ed in plastica trasparente; su di essi viene indicata la quantità massima di acqua sia da mettere (nel pulito), sia da contenere (in quello dello sporco). Abbiamo infine la spazzola dal collo snodabile con il rullo.

Sul retro c’è il tasto del Wi-Fi che ci occorre per poter collegare il dispositivo al nostro smartphone.

All’interno della confezione troviamo oltre al Tineco Floor One S3, la base di ricarica con supporto Hepa e porta accessori da attaccare, se vogliamo, alimentatore, filtro HEPA e rullo di ricambio, soluzione detergente, spazzola per la pulizia.

Cosa fa Tineco Floor One S3?

Tineco Floor One S3 aspira, lava e si pulisce da solo. Non dovrete più passare l’aspirapolvere e poi lavare. Per un appartamento di 70 metri circa impiego 12/15 minuti per la pulizia completa in modalità Auto e se il pavimento non è molto sporco mi basta riempire il serbatoio una sola volta. Se invece è molto sporco capita di dover riempire nuovamente il serbatoio poiché viene impiegata più acqua, sia che si usi la modalità Auto sia la Max. Il lavapavimenti infatti è intelligente grazie al sensore iLoop e si autoregola, per cui anche se state usando la modalità Auto quando incontra uno sporco maggiore o ostinato aumenta la potenza e la quantità di acqua utilizzata. Ve ne accorgerete dal rumore, che aumenta, ma anche dal display, dove potrete vedere le linee della potenza aumentare e il LED passare dal blu al rosso. Se scegliete la modalità Max viene eseguita una pulizia più profonda ma viene impiegata più acqua e ovviamente c’è un consumo maggiore della batteria.

Il dispositivo sta in piedi da solo anche quando non è nella base di ricarica. Una volta acceso va leggermente reclinato perché inizi la pulizia e se mentre è in uso avete l’esigenza di fermarvi, magari per spostare una sedia, non c’è bisogno di spegnerlo ma è sufficiente posizionarlo in verticale perché vada in stand-by.

La batteria da 4000 mAh impiega circa 4 ore per una ricarica completa e garantisce 35 minuti circa di autonomia; nel mio caso un ricarica mi basta per 2/3 utilizzi. In ogni caso già al 40% di residuo della carica comincerà a ricordarvi (sì, c’è anche un assistente vocale che vi dice tutto tutto) di porlo sulla base di ricarica.

Aspira benissimo e con una bella potenza; il collo snodabile permette di arrivare un po’ ovunque anche se per le dimensioni della spazzola e del corpo e la presenza dei serbatoi non arriva sotto i mobili bassi e sotto il letto o negli spazi stretti, per cui in alcuni luoghi non raggiungibili dovremo pensare ad un’alternativa almeno ogni tanto. E questa è l’unica pecca che devo segnalare.

La pulizia dei pavimenti è ottima e non lascia strisce o aloni. Lo uso sia su pavimenti duri che su parquet senza alcun problema; inoltre lo passo spesso anche sul tappeto della cucina che è basso e si asciuga velocemente. Il dispositivo aspira l’acqua ma ovviamente il pavimento rimane leggermente umido.

Ultimo ma non ultimo, Tineco Floor One S3 si pulisce da solo mediante apposita funzione attivabile da app o da tasto fisico. Per farlo è necessario che il dispositivo sia sulla sua base di ricarica in carica. Farà tutto in poco tempo: analisi delle condizioni, pulizia dei canali interni e pulizia del rullo. Poi dovrete svuotare e pulire il serbatoio dello sporco ma a quel punto il più è fatto. Intuibile che il serbatoio dell’acqua deve avere una quantità di liquido sufficiente per la pulizia ma non preoccupatevi perché nel caso l’assistente vi comunicherà anche questo!

Se poi preferite potete procedere con la pulizia manuale, tutte le parti sono facilmente smontabili. Io l’ho fatto diverse volte, giusto per rendermi conto dello sporco raccolto. Ho trovato di tutto: oltre alla polvere e ai capelli, plastichina modellabile, pezzetti di cibo, pezzi di carta. È veramente molto importante non trascurare la manutenzione se vogliamo che faccia bene il suo lavoro e duri nel tempo.

Display, App e Assistente vocale

Dal display LED possiamo ricavare tutte le informazioni necessarie riguardo le condizioni del Tineco Floor One S3, come serbatoio dello sporco ostruito o pieno o serbatoio dell’acqua vuoto, la modalità di utilizzo, il livello della batteria, la potenza impiegata; possiamo monitorare il livello di sporcizia rilevata mediante i colori ed infine abbiamo anche l’icona del Wi-Fi e della pulizia automatica. Se però vogliamo monitorare i dati della pulizia effettuata, conoscere il tempo per cui abbiamo impiegato il lavapavimenti possiamo utilizzare l’app Tineco, che è in italiano e disponibile sia per iOS che Android. Per abbinare Floor One S3 all’app dobbiamo premere per alcuni secondi il tasto del Wi-Fi, scannerizzare il codice presente sul retro e seguire le indicazioni fornite. Si tratta di pochi e veloci passaggi. Dall’app possiamo anche fare aggiornamenti, conoscere lo stato di pulizia del lavapavimenti, avviare la pulizia automatica, silenziare l’assistente vocale (ma perché poverino?). L’assistente vocale mi resta parecchio simpatico. A volte è un po’ insistente ma mio figlio ci chiacchiera e si avvia una conversazione a tre (non è che risponda per davvero alle domande, dice quello che sta succedendo, tipo se il serbatoio è pieno, se va messo sotto carica ma noi ci scherziamo un po’..!).

Conclusioni

Beh, credo che abbiate capito che a me questo Tineco Floor One S3 è piaciuto tanto. In pochi minuti pulisco casa con una quantità di acqua veramente irrisoria rispetto al classico secchio. Perché preferirlo ad un robot? Lo preferirete se volete vedere con i vostri occhi dove pulire e come viene effettivamente fatto. Se volete insomma gestirvi la situazione in prima persona e senza dovervi per forza affidare ad un’applicazione, che c’è ma è più che altro informativa e di supporto.

Non passa sotto il letto e negli spazi angusti ma i materiali sono molto buoni, il design bello, il display chiarissimo, la durata della batteria buona, il livello di pulizia ottimo, il prezzo non eccessivo per quello che viene offerto.

Se volete potete acquistare Tineco Floor One S3 sul sito Tineco oppure su Amazon dove fino al 13 giugno con il codice CEOTECHS3 è possibile ricevere uno sconto.

9 / 10 Voto Finale
DESIGN9
MATERIALI9
USO GENERALE9
QUALITÀ PREZZO9
Articolo precedenteBackdoorDiplomacy: gruppo APT che attacca i diplomatici
Articolo successivoL’UPS “standard” potrebbe contribuire ad accelerare i piani di energia rinnovabile
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.