Grazie al sempre utile deposito normativo presso la FCC, sono stati resi pubblici alcuni dettagli sul prossimo Surface di Microsoft. Il Surface Pro 9 è stato certificato per la connettività cellulare. Il Surface Pro 9 non solo si baserà sul successo del Surface Pro 8, ma sarà anche il diretto successore dell’allora all’avanguardia Surface Pro X con processore ARM.

I dettagli provengono da un recente documento della FCC raccolto da Mayank Parmar: “Secondo l’elenco FCC C3K1997, il Surface Pro 9 potrebbe utilizzare la connettività 5G integrata, il Bluetooth 5 e offrire il Wi-Fi 6”. L’elenco menziona chiaramente il supporto per “multi-band 5G NR, 802.11b/g/n/ax WLAN”, confermando le nostre speculazioni sul fatto che l’hardware di prossima generazione dell’azienda sarà dotato di tecnologia 5G”.

L’aggiunta della connettività 5G sarebbe certamente un passo avanti rispetto al Surface Pro 8, che offriva solo il 4G LTE come opzione per alcuni modelli. Il passaggio al 5G sarà accolto con favore da chi lavora fuori dall’ufficio per periodi significativi.

È anche un chiaro punto di differenziazione dalla piattaforma Mac di Apple, che non offre ancora alcuna opzione cellulare.

Ma la notizia più importante di tutte è l’inclusione della “Smart Transmit 3.0 di Qualcomm” nella documentazione della FCC. La linea di Surface Pro, con una sola eccezione, ha utilizzato chipset Intel e le connessioni cellulari utilizzano modem basati su Intel. L’unica eccezione è rappresentata dal Surface Pro X, che utilizzava modem Qualcomm insieme al processore Qualcomm basato su ARM.

A differenza di Apple, che è in grado di creare un chipset specifico basato su ARM per una configurazione hardware estremamente limitata, Windows deve affrontare un numero molto maggiore di combinazioni, da un numero potenzialmente molto maggiore di partner, su una serie di chipset. Le macchine Windows ARM esistenti – in primis il Surface Pro X del 2019 – non sono all’altezza dell’Apple Silicon in termini di prestazioni grezze, ma offrono gli stessi vantaggi in termini di durata della batteria, accensione istantanea e connettività migliorata.

Non ci sono stati progressi significativi rispetto al Pro X. Gran parte di ciò è dovuto a Qualcomm e a un settore che attende la prossima generazione di chip ARM per Windows. Con lo Snapdragon 8cx Gen 3 pronto per essere spedito, una nuova ondata di macchine Windows basate su ARM dovrebbe essere pronta ad affiancare le più diffuse macchine basate su Intel.

La decisione di Microsoft di offrire opzioni basate su ARM e Intel per la famiglia Surface Pro 9 è interessante. L’impatto maggiore è l’adozione di ARM nei dispositivi mainstream. Windows on ARM è pronto per la grande occasione. E il Surface Pro 9 lo riporterà sul palcoscenico principale.

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