Quali difetti sottolineare in un prodotto del genere?! Il prezzo!? e poi…

Beh quando parliamo delle WH-1000XM4 di Sony, i difetti sono davvero pochi. Ovviamente ci sono ma si capiscono solo utilizzandole dopo molto tempo, ovviamente il prodotto perfetto non esiste ma in questo caso siamo veramente molto vicini alla perfezione.

Design:

A prima vista è praticamente impossibile distinguere le nuove M4 dal precedente modello M3: tuttavia, guardando nelle cuffie, si nota una differenza molto evidente, ovvero il sensore di prossimità (grande), che rileva quando le cuffie vengono rimosse e mettendo così in pausa la riproduzione.

Per il resto, le cuffie sono ancora quasi identiche al modello dello scorso anno, ma hanno padiglioni leggermente più imbottiti. Anche in questo caso sono quasi interamente realizzate in plastica, a prima vista può sembrare di qualità meno elevata rispetto ad altri modelli, ma ne vale la pena in termini di leggerezza. Le WH-1000XM4 pesano solo 254 grammi, anche meno del modello precedente.

I padiglioni ruotano e si ripiegano su se stessi per un comodo stoccaggio nello zaino o nella loro custodia da viaggio. E proprio nei padiglioni troviamo tutti i controlli e connettori: in quello di sinistra abbiamo un chip NFC per accoppiare velocemente le cuffie, il connettore audio, il pulsante di accensione e il tasto personalizzabile.

Nel padiglione destro, invece, il connettore USB-C per la ricarica e i comandi touch, invisibili agli occhi.

In generale, le cuffie sono molto comode: anche se indossate per un’intera giornata, non ci sono grandi fastidi alle orecchie o alla testa.

Non esiste purtroppo alcun tipo di resistenza ai liquidi: va detto che la certificazioni IP non è una caratteristica comune a questa tipologia di prodotto.

Utilizzo:

L’attenzione, ovviamente, è sui due punti chiave che hanno reso questa famiglia di cuffie le migliori sul mercato a mio parare: cancellazione del rumore e qualità del suono, entrambi al top.
Cominciamo con la riduzione del rumore attiva, che ancora una volta si affida all’eccellente processore QN1 HD a cancellazione del rumore dedicato: il chip è lo stesso dell’anno scorso, ma l’algoritmo è migliorato. Il risultato è una cancellazione del rumore ancora migliore che, a mio parere, è semplicemente fantastica.

Mentre l’ANC dello scorso anno è stato praticamente impeccabile, quest’anno Sony ha ulteriormente migliorato la riduzione del rumore, soprattutto alle basse frequenze. A causa della pandemia che ci costringe ad entrare in casa, non ho potuto testarli come avrei voluto in metropolitana o in areo però vi assicuro che, usandole, è come entrare nel vuoto cosmico o quasi.

La qualità del suono è davvero ottima, considerando che sono cuffie consumer, collegate anche tramite Bluetooth, penso che siamo davvero ai massimi livelli.
Peccato che queste WH-1000XM4 non supportino i codec aptX HD o aptX Adaptive, solo SBC, AAC e LDAC. Quest’ultimo è il codec di Sony per la risoluzione di riproduzione, ma è supportato solo su Android: non sarai in grado di utilizzare i codec LDAC su un iPhone, Mac o computer Windows.

In ogni caso il profilo sonoro è molto equilibrato, quasi piatto: tutte le frequenze sono riprodotte fedelmente ed è facile riconoscere il suono dei vari strumenti.

App:

Attraverso l’applicazione puoi scegliere uno dei preset disponibili o di impostare il tuo profilo audio giocando un po’ con un equalizzatore a 5 bande e cancellando le impostazioni dei bassi.
Ma il programma va molto lontano: il software abilita o disabilita il controllo adattivo del tono, che seleziona automaticamente (per posizione e altro) quale profilo di cancellazione del rumore utilizzare. A seconda del profilo cambia la quantità di rumore esterno emesso tramite le cuffie: varia da 0 (che corrisponde all’eliminazione del rumore) a 20, che corrisponde al massimo della modalità trasparente.
A proposito di ANC: il programma può essere utilizzato anche per fare un test per ottimizzare la soppressione del rumore, che si basa anche sulla pressione atmosferica. Quando si tratta di lunghi viaggi aerei, vale la pena spendere due minuti per farlo.

L’applicazione di Sony viene utilizzata anche per impostare il funzionamento del pulsante sull’auricolare sinistro, che può essere assegnato per controllare il suono ANC/surround, ma anche per chiamare l’Assistente Google o Alexa integrato nelle cuffie. Peccato che non sono riuscito a combinare le funzioni: ad esempio, mi piacerebbe poter passare da ANC a suono ambientale con un clic e parlare con l’Assistente Google tenendo premuto il pulsante.

È inoltre possibile con il programma attivare DSEE Extreme, tecnologia Sony, pensata per compensare l’inevitabile perdita di dettagli durante la trasmissione con formati di bassa qualità e scegliere se si preferisce la qualità del suono alla stabilità di connessione.

Le cuffie Sony supportano anche dispositivi multipli e possono essere collegate ad un massimo di due dispositivi come telefoni cellulari e computer contemporaneamente. La mancanza del multipoint è stata una delle principali critiche al modello dello scorso anno: non possiamo che elogiare Sony per aver ascoltato le esigenze degli utenti.

Conclusioni:

Il prezzo di listino non cambia rispetto allo scorso anno: parte sempre da 389 €. Il costo è probabilmente alto, ma in linea con il mercato delle cuffie premium.

Il prezzo di sicuro è alto ma vi assicuro che saranno soldi ben spesi, queste cuffie ve le godrete alla grande sotto tutti i punti di vista.

Unica nota dolente sono i microfoni che pur essendo 9 durante le chiamate lasciano un po’ a desiderare, facendo risuonare la voce davvero molto metallica.

Incuriositi!?!? Non vi resta che guardare il video allora e ricordarvi di lasciare un bel mi piace, iscrivervi al canale e attivare l’apposita campanellina per rimanere aggiornati su tutti i miei prossimi video!

8.5 / 10 Voto Finale
DESIGN9
MATERIALI8.5
USO GENERALE8.5
QUALITÀ PREZZO8
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Alex Cambi
Si parla sempre di come la tecnologia ci rende migliori ma mai di quale lo possa fare davvero. Io cercherò nei miei video di aiutare nell'acquisto tutte quelle persone che non sanno ancora cosa vogliono ma lo vogliono!