Secondo una fuga di notizie Samsung prevede tornare attivamente sul mercato russo entro fine anno.

Considerato l’attuale clima politico in Europa, possiamo tutti concordare sul fatto che ci sono preoccupazioni più grandi dei nuovi smartphone. Il vecchio continente sta affrontando una delle più grandi sfide dalla fine della seconda guerra mondiale e le ramificazioni dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin si sono fatte sentire in lungo e in largo. 

Un aspetto meno discusso delle conseguenze politiche è il crescente isolamento della Russia dal mondo tecnologico. Con l’uscita di Apple dal mercato russo, è improbabile che l’iPhone 14 faccia presto il suo debutto ufficiale in Russia. Naturalmente, sono stati messi a disposizione alcuni rimedi: ci sarà sempre chi vorrà acquistare un iPhone anche in tempo di guerra. Per questo, secondo un articolo della CNN, molti rivenditori russi sono riusciti a procurarsi unità di iPhone 14, nonostante l’uscita di scena di Apple. Il prezzo è molto alto, ma sono comunque disponibili. 

Con Samsung, la soluzione sarà probabilmente ancora più semplice. Secondo un articolo di Reuters, il gigante tecnologico coreano dovrebbe tornare sul mercato russo solo sei mesi dopo la sua partenza iniziale. L’affermazione originale proviene da un popolare organo di informazione russo. Secondo la fonte citata, Samsung potrebbe riavviare le vendite già nell’ottobre 2022. Samsung non ha ancora commentato la questione. 

Questo presenta un enigma molto interessante. A giudicare dall’esperienza di Apple, i prodotti tecnologici più recenti sono sempre destinati a chi è disposto a spendere. Tuttavia, questo significa necessariamente che Samsung dovrebbe cedere e abbandonare la strategia adottata a marzo (cioè il congelamento di tutte le spedizioni in Russia)? 

Si tratta di una domanda impegnativa, che non ha una risposta definitiva. In ogni caso, negare ai russi gli smartphone più recenti e più belli non servirà a molto per influenzare l’esito della guerra in Ucraina. Se solo fosse così semplice.

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