Di recente, la Reuters ha dichiarato che, sebbene ci si aspettasse che Samsung tornasse presto sul mercato russo, non c’è ancora una decisione definitiva in merito. Un paio di giorni fa, la rivista russa “Izvestia” ha riportato che una fonte vicina a Samsung ha dichiarato che l’azienda sudcoreana potrebbe riavviare le vendite in Russia a ottobre. Inoltre, secondo la fonte, Samsung avrebbe riavviato il suo negozio online ufficiale e ripristinato le forniture di apparecchiature ai rivenditori.
A causa del conflitto tra Russia e Ucraina, Samsung ha interrotto le forniture alla Russia all’inizio di marzo. L’azienda ha detto chiaramente che la sua decisione era basata su ragioni geopolitiche. Sebbene la Russia rappresenti meno del 5% delle vendite globali di smartphone di Samsung, Counterpoint ha notato che nel quarto trimestre del 2021 Samsung era il principale fornitore di smartphone della Russia, con una quota di mercato del 30%. Allo stesso tempo, Xiaomi e Apple rappresentavano rispettivamente il 23% e il 13% della quota di mercato.
Tuttavia, i dati di Counterpoint mostrano che nel 2021 gli OEM cinesi guideranno il mercato russo con il 44% della quota di mercato. Il quotidiano economico russo Kommersant ha riportato che le importazioni di smartphone del Paese sono diminuite del 38% nella prima metà del 2022. Per mantenere le importazioni di beni di consumo, a giugno il parlamento russo ha approvato una legge chiamata “schema di importazione parallela”. In parole povere, i rivenditori nazionali possono importare qualsiasi cosa, dagli smartphone alle materie prime, senza l’approvazione del proprietario del brand.
All’inizio di questo mese, ad esempio, il ministro russo dell’Industria e del Commercio, Denis Manturov ha affermato che l’ultimo iPhone 14 di Apple rientrerà nel programma di importazione parallela. Tuttavia, i beni di consumo venduti in Russia nell’ambito del programma rischiano di subire un aumento del 20% dei prezzi di vendita. Gli ultimi rapporti di Reuters mostrano che la quota della Cina nelle vendite di smartphone in Russia è aumentata costantemente. Dal 50% del primo trimestre del 2021, ha raggiunto il 70% a giugno. Ora ci sono nuovi leader, come Xiaomi, Realme e Honor. Gli analisti ritengono che i brand cinesi di elettronica di consumo potrebbero conquistare il 90% del mercato russo. In effetti, creeranno i propri ecosistemi e rafforzeranno ulteriormente le loro posizioni.
