Un nuovo rapporto afferma che Samsung ha ben 50 milioni di unità bloccate nelle scorte dei distributori.

Il mercato globale degli smartphone si aspetta un calo significativo delle vendite a causa dell’aumento dei timori di una recessione economica, che ha portato i produttori a ridurre la loro produzione per evitare scorte di telefoni bloccati.

Samsung starebbe affrontando questo problema attualmente. Secondo il quotidiano sudcoreano The Elec, l’azienda ha più di 50 milioni di dispositivi invenduti bloccati nelle scorte dei suoi distributori in tutto il mondo.

Samsung avrebbe stimato di vendere 270 milioni di telefoni cellulari nel 2022, il che indica che i 50 milioni di smartphone bloccati rappresentano quasi il 20% di questo totale, il che ha sollevato preoccupazioni per il brand sudcoreano. In genere, il numero di dispositivi in ​​stock che non vengono venduti è di circa il 10%.

I numeri indicano che la domanda di telefoni dell’azienda è in calo. Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, il problema non è nei dispositivi più costosi e top di gamma, come la serie S. Nelle scorte predominano i dispositivi di fascia media Galaxy A.

La bassa domanda di telefoni Samsung più convenienti potrebbe indicare che le persone che acquistano telefoni in questa fascia di prezzo stanno soffrendo della situazione economica globale, rendendo l’acquisto di un nuovo smartphone non tra le loro priorità.

Secondo The Elec, Samsung aveva pianificato di produrre 20 milioni di telefoni all’inizio del 2022, ma ha tagliato la produzione della metà a maggio a causa della bassa domanda e degli alti livelli di inventario, che hanno portato la società a tagliare la produzione totale di 30 milioni di unità quest’anno.

Nonostante i problemi nelle vendite di fascia media, Samsung ha dominato il mercato della telefonia mobile in diversi Paesi del mondo.

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