Vari media hanno riferito che il 24 febbraio, un’ora prima che la Russia attaccasse l’Ucraina, ci sono stati diversi attacchi informatici. Secondo l’UE, l’obiettivo principale era l’esercito ucraino, ma non è stato l’unico ad essere colpito; tra chi ha subito l’attacco informatico infatti c’erano utenti Internet personali e commerciali.

L’attacco informatico della Russia ha reso offline 5.800 turbine eoliche in Germania. Il rapporto afferma che tutti dipendevano dai router Viasat per il monitoraggio e il controllo remoti. Gli attacchi informatici hanno distrutto decine di migliaia di terminali che ora devono essere riparati o sostituiti.

Nella dichiarazione dell’UE, si legge che questo attacco informatico è “un altro esempio del continuo modello di comportamento irresponsabile della Russia nel cyberspazio, che ha anche costituito parte integrante della sua invasione illegale e ingiustificata dell’Ucraina“.

Tale comportamento è contrario alle aspettative di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, inclusa la Federazione Russa, di comportamento responsabile degli Stati e alle intenzioni degli Stati nel cyberspazio. La Russia deve fermare questa guerra e porre fine immediatamente all’insensata sofferenza umana“, ha aggiunto l’UE.

Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha dichiarato: “Questa è una prova chiara e scioccante di un attacco deliberato e doloso della Russia contro l’Ucraina che ha avuto conseguenze significative sulla gente comune e sulle imprese in Ucraina e in tutta Europa“. “Continueremo a denunciare il comportamento maligno e l’aggressione non provocata della Russia attraverso la terra, il mare e il cyberspazio e garantiremo che affronti gravi conseguenze”.

Una volta che questo attacco informatico ha avuto luogo, Viasat ha diffuso una dichiarazione. In essa, la società ha affermato che stava “lavorando a stretto contatto” con i distributori all’ingrosso. Viasat sta sostituendo i modem danneggiati con quelli nuovi.

Gli attacchi che si sono verificati all’inizio della guerra hanno rappresentato un grave problema nell’ambito delle comunicazioni in Ucraina, tuttavia sembra che l’Ucraina si aspettasse tali attacchi tanto che alcuni sono stati fermati.

La guerra in Ucraina ha mostrato come gli eserciti possano utilizzare la tecnologia per scopi militari. Gli ucraini stanno utilizzando app per localizzare le truppe russe e un altro esempio è la tecnologia di riconoscimento facciale utilizzata per identificare i soldati russi caduti. La lista è lunga ma in generale si può affermare che in questa guerra la tecnologia sta avendo un certo peso.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.