Elon Musk ha già dichiarato di essere stato minacciato dal direttore dell’agenzia spaziale russa (Roscosmos) nel maggio di quest’anno e ora un altro attacco è stato sferrato contro Starlink, che ha fornito la connessione internet all’Ucraina durante la guerra in corso da oltre 200 giorni, dal 24 febbraio di quest’anno.
Per questo aveva ricevuto il ringraziamento su Tweet di Mykhailo Fedorov, Vice Primo Ministro e Ministro della Trasformazione Digitale dell’Ucraina.
L’avvertimento della Russia è stato lanciato da Konstantin Vorontsov, membro della delegazione russa, durante una riunione del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle minacce spaziali. All’epoca disse: “Vorrei sottolineare una tendenza estremamente pericolosa che va oltre l’uso innocuo delle tecnologie spaziali ed è emersa durante gli eventi in Ucraina. Cioè, gli Stati Uniti ei loro alleati utilizzano elementi di infrastrutture civili, anche commerciali, nello spazio per scopi militari”.
Anche se Vorontsov non ha menzionato Starlink, non c’è dubbio che si riferisca alla compagnia di Elon Musk. Altrove, il rappresentante russo ha detto: “Sembra che i nostri colleghi non si rendano conto che tali azioni costituiscono in realtà un coinvolgimento indiretto nei conflitti militari. Le infrastrutture quasi civili possono diventare un obiettivo legittimo di ritorsioni. Perlomeno, questo uso provocatorio dei satelliti civili è discutibile ai sensi del Trattato sullo spazio extra-atmosferico, che prevede l’uso esclusivamente pacifico dello spazio extra-atmosferico, e dovrebbe essere fermamente condannato dalla comunità internazionale”.
In risposta, Elon Musk ha dichiarato che Starlink è usato solo per un uso pacifico, cioè per i civili per contattare i familiari durante la guerra, che ha già salvato vite, secondo il governo ucraino. Al momento, Starlink ha più di 150mila utenti della sua Internet in Ucraina, che hanno Internet come uno degli unici mezzi per tenersi in contatto con i familiari che sono rifugiati in altri Paesi.
Non è la prima volta che Russia e SpaceX si scambiano minacce. A novembre, la Russia ha testato un missile anti-satellite, che ha attirato l’attenzione del miliardario, con Elon Musk che ha affermato che SpaceX può lanciare satelliti più velocemente di quanto la Russia possa abbattere e si è persino offerto di combattere il presidente russo Vladimir Putin per decidere cosa fare dopo.
Elon Musk ha parlato anche su Twitter a maggio, dicendo che “se muoio in circostanze misteriose, è stato bello conoscerti”, facendo un chiaro riferimento agli oppositori del governo russo che sono stati arrestati, sono scomparsi o sono morti in modi misteriosi.
