Bracciale per lettura del livello di glucosio CGM raccolto dal biosensore Abbott Libre Sense, sincronizzazione Bluetooth ogni minuto, display LCD, impermeabile.

Torniamo a parlare dell’ecosistema Supersapiens con quello che è l’accessorio cardine per il monitoraggio del livello di glucosio: l’abbinamento del biosensore Abbott Libre Sense alla Energy Band Version Zero crea una combo perfetta per tutti coloro che hanno necessità di controllare in diretta e in maniera continuativa il livello di glicemia. Energy Band mostra sul piccolo display il principale dato biomedico rilevato e, in comunicazione via Bluetooth con il biosensore applicato sul nostro braccio, è ideale durante l’allenamento continuativo e nelle competizioni, ovvero quando non possiamo avere con noi il nostro smartphone. Attualmente Energy Band è l’unico modo per connettere direttamente il biosensore applicato al nostro braccio a un dispositivo portatile.

Caratteristiche tecniche

Energy Band Version Zero è il primo dispositivo indossabile al mondo pensato per la lettura dei dati circa il glucosio (CGM). Specificamente progettato per gli atleti (come abbiamo già spiegato nella recensione di Abbott Libre Sense, questi dispositivi non vanno considerati per uso medico ma solo come un supporto ai propri allenamenti), Supersapiens Energy Band è paragonabile come struttura e forma a una smart band tradizionale. Innanzitutto è impermeabile e può sostenere la pressione fino ad una profondità di 50 metri (5 ATM): questo la rende adatta all’uso anche in sport che prevedono l’immersione in acqua. Lo schermo infrangibile con copertura in policarbonato del display è pensato per gli allenamenti più duri e lunghi, e lo rende a prova di urto in tutte quelle situazioni sportive di outdoor estremo. La terza e ultima caratteristica chiave per una ottima fruibilità è, come sempre, la comodità di utilizzo: il bracciale è realizzato in fluoroelastomero, un materiale duraturo e solido ma anche sorprendentemente morbido. Così concepito Energy Band Version Zero è adatto al polso di qualsiasi sportivo durante ogni tipologia di disciplina: non solo, poiché grazie al cinturino regolabile è possibile attaccarlo al manubrio della tua bici

Utilizzo e funzionalità 

Energy Band Version Zero si sincronizza direttamente con il biosensore Abbott tramite Bluetooth e mostra all’atleta il valore della glicemia aggiornato ogni minuto. Ma come questo avviene e in che modo può aiutarci durante i nostri allenamenti? Phil Southerland, fondatore e CEO di Supersapiens ha affermato “ E’ la prima volta nella storia dello sport che possiamo massimizzare il nostro allenamento e migliorare le prestazioni grazie ai parametri in tempo reale derivati dalla nutrizione: Energy Band aiuta a gestire efficacemente l’assunzione di energia per sostenere esercizi ad alta intensità e rimanere veloci più a lungo”. 

L’obiettivo principale di Energy Band è proprio quello di offrire visibilità in tempo reale: l’interfaccia unica e minimale mostra le letture glicemiche correnti e le frecce di tendenza durante l’esercizio. Grazie inoltre alle notifiche smart è possibile stabilire la nostra portata ideale di integrazione alimentare e ricevere aggiornamenti quando si va al di sotto di quel livello. Collegando inoltre Energy Band all’app Supersapiens, si possono usare i già noti Eventi per descrivere i momenti energetici della nostra giornata sportiva, ottimizzando ancor di più la nostra strategia di integrazione alimentare.

Sensore Abbott Libre Sense e Performance Patch

Abbiamo già analizzato nel nostro articolo dedicato il biosensore Abbott Libre Sense e pertanto vi rimandiamo a tale pubblicazione per una lettura approfondita circa com’è fatto e come va applicato. E’ comunque fondamentale riassumere i principali punti salienti: esso va applicato sulla pelle asciutta e pulita in maniera tale che l’ago retrattile a filamento morbido molto sottile e lungo circa 5mm, (spesso quanto un capello) penetri nel nostro braccio. In nessuna occasione si prova mai fastidio né tanto meno dolore quando Abbott Libre Sense viene applicato al nostro braccio e non si avverte fastidio né con l’abbigliamento tessile né con quello sportivo. Il biosensore ha una durata di 14 gg e non può essere riutilizzato: dato l’impossibilità di un secondo uso, è stata pensata una placca protettiva o Performance Patch che ne aumenti la protezione durante l’uso più intensivo.

Questo anello in silicone è comodo, impermeabile e a prova di sudore: assorbe e ridistribuisce gli impatti su una superficie più ampia ed è anche traspirante. Performance Patch ha un sistema di tripla ventilazione che evita qualsiasi prurito o irritazione. Così strutturato, si minimizza il rischio di distacco accidentale del sensore posto a contatto con la nostra pelle: infine, durante l’applicazione, la zona non adesiva dell’anello permette di allineare e sistemare facilmente il patch sul sensore mentre, durante la rimozione, permette al patch di staccarsi facilmente, senza danneggiare il sensore.

App Supersapiens

L’ecosistema così completato non può che avere una controparte software di assoluto pregio: il supporto dell’app Supersapiens, disponibile gratuitamente per iOS ed Android, inizia con il fornire informazioni riguardo il glucosio con guide chiare e dettagliate. Tutto quello che si deve fare è una prima configurazione circa la creazione del proprio profilo demografico e alimentare: peso, altezza, sport principale svolto, attività secondarie, dieta, tipo di alimentazione. Maggiori saranno i dati che forniamo, migliori saranno le misurazioni dei valori vitali rilevati.

Grazie all’applicazione Supersapiens e alla connessione Bluetooth tra il nostro biosensore Abbott Libre Sense e la nostra Energy Band Version Zero potremmo recuperare tutti i parametri rilevati e derivare anche elaborate analisi CGM.

L’app infatti è pensata per esperti e non, con diversi livelli, o fasi, a cui si accede una volta diventati più pratici e consapevoli ed in base ai giorni di utilizzo. La sezione Learn, le relative guide e i video per chi, come noi, usa per la prima volta un biosensore per il monitoraggio del glucosio sono veramente utili sia per capire di cosa stiamo parlando e cosa stiamo facendo sia per comprendere l’utilità del biosensore e del monitoraggio del glucosio. Vengono proposti anche esperimenti da poter eseguire per vedere la reazione del nostro organismo.

Sul grafico vengono visualizzate le fasce, indicate anche dai colori, nelle quali bisognerebbe stare. Si può così vedere quali sono gli andamenti della linea nelle ore di allenamento e in tempo reale durante l’allenamento stesso, nelle ore di sonno oppure in seguito ai pasti (specificando sia quale al tipo di pasto sia quali sono le risposte dell’organismo).

Per migliorare realmente le proprie prestazioni sul lungo termine è necessario far seguire ai primi 14 giorni di utilizzo una seconda trance temporale di altri 14 giorni e applicare quindi un secondo biosensore: si comincia così ad avere un quadro più chiaro ed uno storico molto più preciso delle risposte del nostro organismo.

Considerazioni finali

La partnership con il fornitore di servizi sanitari leader a livello mondiale Abbott rende Supersapiens Energy Band l’unico sistema di gestione dell’energia alimentare con una connessione Bluetooth diretta a un CGM (monitoraggio continuo del glucosio) sportivo. Il biosensore Abbott Libre Sense Glucose Sport in combo con Supersapiens Energy Band rappresentano la più grande svolta realizzata nella missione di Supersapiens di fornire agli atleti dati glicemici significativi e utilizzabili, attraverso letture glicemiche in tempo reale inviate direttamente a un dispositivo indossabile.

L’impermeabilità fino a 50 metri, l’ottima leggibilità del display LCD con possibilità di lettura in modo “always-on” sia al buio che in pieno sole e la ricarica rapida del bracciale fanno sì che Energy Band Version Zero sia il nostro compagno ideale per gli allenamenti e la preparazione agonistica. Conoscere meglio il proprio corpo, conoscere l’apporto glicemico e monitorare questi importanti parametri sono la chiave per risultati ottimali nelle competizioni: in precedenza, per l’alimentazione, si procedeva per tentativi ed errori. E questo per gli sport di resistenza è un grosso limite: basti pensare che ogni minimo squilibrio in questo campo equivale a un crollo della performance improvviso.

Suddividendo l’analisi via app in tre macro aree temporali principali (una del prima, una della prestazione e una circa il recupero) si riesce a aiutare l’atleta in una perfetta alimentazione: partendo dalle 12 ore prima, si prepara l’organismo alla fase dello sviluppo vero e proprio dell’attività e si va completare con il recupero nel modo corretto. Andando a ritroso, si sfruttano i dati per l’alimentazione nella fase di recupero per cambiare tutte le carte in tavola: volendo rimanere al di sopra dei 72 mg/dL (valore per il quale il muscolo ancora non soffre difficoltà ad assorbire il glicogeno al fine del recupero), il sistema suggerisce un dato -per esempio di mangiare una due o tre fette biscottate con più o meno marmellata a colazione- garantendo così di rimanere il più possibile nella zona di performance che si desidera. Il tutto partendo da un inizio temporale preciso, ovvero l’alimentazione preliminare che parte il giorno prima della gara.

Ma Supersapiens è anche, con certezza, una base solida per una vita all’insegna della salute. E’ vero che il biosensore Libre Sense di Abbott non è un presidio medico, ma è anche dimostrato che l’utilizzo da parte di chi è un praticante dilettantistico offre la possibilità di migliorare notevolmente le proprie condizioni fisiche.

Il costo, al momento, non è ancora per tutti: l’esborso economico di Energy Band Version Zero (acquisto praticamente necessario a chi fa del ciclismo agonistico) va sommato al piano di acquisto dei biosensori. Che si tratti di un abbonamento mensile o quello di un numero preciso di settimane (magari in vista di una gara particolare con allenamenti di preparazione ad intervalli maggiori di 14 giorni), sono diverse le opzioni disponibili. Non resta che visitare il sito ufficiale Supersapiens dove potete valutare, anche con l’aiuto di un esperto, qual è il programma più adatto a voi.

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni