Motorola Moto G52 è uno smartphone che sulla carta può sembrare il classico battery phone ma all’atto pratico ha molte caratteristiche che lo rendono davvero interessante, ad esempio, il display P-OLED. Il prezzo di listino del Moto G52 è di 299€, prezzo che non lo rende competitivo, però, ad oggi, è già calato a poco più di 200€ cambiando completamente le carte in tavola.

Confezione

In confezione troviamo: lo smartphone; caricatore Turbocharge da 33W e cavo USB-C; una buona cover trasparente in TPU e bordi fumè; manualistica rapida e il tool per accedere al vano SIM (due SIM o una SIM e micro-SD). Infine, troviamo anche dei comodi auricolari openfit, la resa audio lascia a desiderare ma almeno il microfono è sufficiente in ambienti silenziosi.

Design e display

Il Moto G52 segue le linee squadrate scelte da Motorola per questo 2022, però, al tatto si sente che è un prodotto di fascia medio-bassa, la plastica posteriore è davvero cheap così come il frame lucido che corre lungo lo smartphone. La prima cosa che ho notato è l’estrema leggerezza, infatti, il peso è di soli 169gr che considerando le dimensioni dello smartphone (160,1 x 74,5 x 8 mm) e la generosa batteria al suo interno è un ottimo risultato. Io riesco ad utilizzarlo tranquillamente ad una mano sola ma se avete delle mani piccole potrebbe essere difficoltoso. Nel tasto accensione troviamo un’affidabile ma non velocissimo lettore di impronte. È certificato IP52.

Il display è un P-OLED da 6,6” in risoluzione FHD+ con refrash rate fino a 90Hz, presente la certificazione Widevine L1 e supporta l’HDR10. Si tratta di un ottimo display dalla buona visibilità sotto il sole (700 nits) e colori vibranti, a mio avviso sono un po’ saturi ma non così tanto da essere un problema. Il G52 è dotato di audio stereo di discreta qualità ma dalla notevole pressione sonora; l’audio è sbilanciato verso destra, manca di bassi e verso l’80% del volume si sentono delle distorsioni. Nella parte inferiore, è presente il jack audio da 3.5mm dalla sufficiente resa audio (output massimo 16 bit 48kHz).

Esperienza d’uso e software

Moto G52 è dotato del SoC Snapdragon 680 4G (6nm) e GPU Adreno 610, la mia unità è nel taglio 6/128GB e non vi consiglio di scendere al 4/128GB. Si tratta di un chip che offre delle performance poco sopra la sufficienza, lo smartphone si riesce ad utilizzare con tranquillità ma di sicuro non è adatto a chi cerca la velocità ne tanto meno ad un casual gamer visto che la GPU è mediocre. Giusto per darvi un metro di paragone, Call of Duty mobile è limitato a 30fps con la grafica al minimo mentre le performance sono del 40% inferiori ad uno Snapdragon 730 del 2019.

L’interfaccia utente è di sicuro il punto forte di Motorola e valore aggiunto di questo smartphone, la UI è pulita e priva di app o servizi spazzatura. Ci troviamo dinanzi ad una versione stock di Android con la sola aggiunta delle apprezzate Moto Action presenti nell’app Moto, fra queste troviamo: capovolgi per non disturbare, gesto del martello per attivare la torcia, scatto rapido e altre funzioni; ovviamente non manca il Moto Display. Moto G52 arriva con Android 12 a bordo ma le patch sono ancora quelle di marzo 2022; Motorola dovrebbe sia essere più celere negli aggiornamenti sia supportare più a lungo i suoi terminali.

Foto e video

Moto G52 ha tre sensori all’interno del modulo fotografico: principale da 50MP f/1.8, grandangolare da 8 MP, f/2.2 118° e macro da 2MP f/2.4; frontalmente selfie camera da 16MP f/2.5.

Il sensore macro è poco utilizzabile mentre la grandangolare manca di dettaglio e tende a sfocare sui bordi, di notte peggiora notevolmente. Gli scatti con la principale sono in linea con gli smartphone sotto i 250€, la definizione è il dettaglio sono sufficienti. Ho particolarmente apprezzato la resa cromatica, che non sarà delle più ampie ma gli scatti sono realistici, inoltre, il bilanciamento bel bianco è buono anche se tende leggermente al caldo. Di notte non ci sono sorprese, siamo al limite; le foto presentano un alto livello di rumorosità anche se attiviamo la modalità notturna.

I video in 1080p a 30fps sono sufficienti e l’audio catturato è buono, una mano ferma vi potrà aiutare a ottenere filmati più stabili. La selfie camera è sottotono, il colore della pelle non è il massimo e l’HDR non lavora benissimo.

Autonomia e ricezione

L’autonomia è un suo punto forte, proprio quello che mi sarei aspetto dall’abbinata batteria capiente (5000mAh) e SoC efficiente. Sono riuscito a coprire due giorni interi di utilizzo intenso sotto rete dati senza problemi totalizzando quasi 10 ore di schermo; l’ho utilizzato principalmente per i social, scattare qualche foto, fruire di contenuti multimediali su YouTube e Prime Video. La ricezione come da tradizione Motorola è davvero ottima, Moto G52 è riuscito a prendere il segnale dove altri smartphone non sono riusciti.

Considerazioni finali

Come detto all’inizio dell’articolo, a 299€ il Moto G52 non è uno smartphone sufficientemente competitivo, però, è stato fortunato ad aver subito un veloce deprezzamento che l’ha fatto scivolare nella fascia bassa dove può dire la sua a gran voce. Oggi al prezzo di 200€ è uno smartphone da prendere in considerazione se le vostre priorità sono l’avere un bel display, un software pulito e portare a casa degli scatti soddisfacenti.

Pro:

  • display p-OLED bello e luminoso;
  • corpo sottile e leggero;
  • software pulito;
  • la fotocamera principale scatta bene;
  • ottima autonomia;
  • certificazione IP52;
  • ottima ricezione.

Contro:

  • sensazione cheap al tatto;
  • fotocamere ausiliarie sottotono;
  • supporto software migliorabile;
  • performance poco sopra la sufficienza;
  • pessimo motorino della vibrazione.

Potete acquistare Moto G52 su Amazon al prezzo consigliato e nel taglio 6/128GB.

7.8 / 10 Voto Finale
DESIGN8
HARDWARE6
DISPLAY9
FOTOCAMERA6.5
SOFTWARE8
AUTONOMIA9
USO GENERALE8
QUALITÀ PREZZO8
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Liberato Stassano
Ho varie passioni che ruotano intorno alla tecnologia come gli smartphone, i PC e i videogiochi ma con la diffusione delle cuffie wireless mi sono avvicinato sempre di più al mondo dell'audio fino a rimanerne stregato e diventarne un grande appassionato.