Come dispositivo del 2021 realizzato per il mercato internazionale, il P50 Pro venduto qui racchiude un chipset Qualcomm Snapdragon 888 4G, invece del processore Huawei Kirin 9000 disponibile nelle varianti cinesi. Il telefono è anche basato su Android con la EMUI 12 di Huawei nascosta, rendendolo compatibile con le app Android caricate contemporaneamente alle app AppGallery esistenti.

Come tutti i telefoni della serie P precedenti, Huawei P50 Pro ha senza dubbio messo in luce le sue capacità di imaging. Quindi, come reggerà un dispositivo di punta del 2021 contro l’agguerrita concorrenza del 2022? Il telefono è più facile da usare ora che AppGallery e HMS Core hanno avuto un altro anno per prendere piede qui in Europa? La capacità di imaging del P50 Pro è abbastanza eccellente da supportare l’usabilità complessiva del telefono? Scopriamolo.

Design e Usabilitá

In sostanza, se ti sono piaciuti i design dei telefoni cinesi che hanno dominato il mercato negli ultimi anni, il P50 Pro è un telefono familiare, con alcuni abbellimenti per distinguersi.

Il telefono utilizza un retro curvo rivestito in vetro con un bordo in metallo prominente. Il tocco premium aggiunto deriva dal suo aspetto lucido.

L’aspetto caratteristico deriva dal design Dual Matrix di P50 Pro, che è un termine di fantasia per i suoi due enormi ritagli circolari che ospitano le sue quattro fotocamere posteriori e il modulo flash LED. Questa volta, i dossi della fotocamera non sono spessi come i loro predecessori. Non impedisce esattamente al telefono di oscillare su una superficie piana, ma è meno goffo e ingombrante in mano.

L’ergonomia collaudata per il P50 Pro significa che gli utenti sceglieranno il telefono in base alle loro preferenze di design. Personalmente, vorrei che i telefoni fossero meno sgargianti, quindi gli enormi alloggiamenti della fotocamera non sono la mia preferenza, anche se rendono unico il suo aspetto posteriore. Il dispositivo è anche classificato IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere.

Display e Audio

Il P50 Pro offre un display OLED curvo 3D da 6,6 pollici (risoluzione 2.700 x 1.228 pixel) e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Sebbene offra un’elevata densità di pixel per la nitidezza dei contenuti (450 pixel per pollice), la strana scelta di risoluzione 1228p su P50 Pro significherebbe che sei a cavallo tra contenuti 1080p che sembrano quasi nitidi ma non del tutto e contenuti 1440p che superano la risoluzione del telefono requisiti.

Oltre a ciò, il display OLED offre un pannello naturale ma vibrante con contrasto e sfumature sorprendenti e realistici. Offre inoltre agli utenti di correggere le frequenze di aggiornamento a 60 Hz o 120 Hz, oltre a offrire la frequenza di aggiornamento dello schermo dinamica se si desidera massimizzare il risparmio della batteria e la qualità di visualizzazione.

Un bel miglioramento è la configurazione degli altoparlanti di P50 Pro. Huawei è passata dall’utilizzo di un singolo altoparlante a una configurazione a doppio altoparlante situata sui bordi inferiore e superiore. Offre un’esperienza audio sufficiente e completa durante la visione di brevi clip sui social media, ma non aspettarti che l’audio ti lasci a bocca aperta come i telefoni di punta di Oppo.

UI e Features

L’assenza di Google Mobile Services sui recenti telefoni Huawei è ben documentata. Per andare al sodo, ecco il punto debole sull’installazione di app su un telefono Huawei in Europa: devi sfruttare appieno la sua funzione Petal Search integrata per ottenere le tue app preferite da app store di terze parti, altrimenti ciaone.

Naturalmente, questo ti rende vulnerabile a file APK obsoleti o infetti. Ma è meglio che avere un telefono che non può eseguire molto di ciò di cui hai solitamente bisogno. Inoltre, puoi installare app che si basano sui servizi Google (come Google Maps, Google Chrome e YouTube), ma non aspettarti che funzionino al 100%. Poi, c’è anche il suo app store AppGallery, che copre le tipiche app Android che sono state integrate con successo su HMS.

I telefoni europei (almeno quello che ho ricevuto per la recensione) funzionano con EMUI 12 pronto all’uso. È un reskin del sistema operativo Android. Huawei non rivela ufficialmente su quale versione di Android si basa la EMUI 12, ma ulteriori approfondimenti mostrano che in realtà si tratta di Android 11.

Huawei ha lavorato all’onboarding di importanti app quotidiane nel suo negozio AppGallery. Quelli importanti sono tutte presenti, oltre alla solita diffusione di app bancarie, di messaggistica e di intrattenimento.

Mi sono dovuta abituare a fare i salti mortali per far funzionare il telefono come qualsiasi altro telefono Android. Ció richiede un numero folle di autorizzazioni per funzionare come un normale dispositivo. In sostanza, dovrai dare ampio accesso al suo HMS Core, che presenta oltre 10 menu di autorizzazione in quasi tutte le funzioni principali del telefono (GPS, chiamate, fotocamera, audio, dati, analisi, ecc.) persino prima di aver finito di configurare il dispositivo.

Ci sono anche tonnellate di richieste da parte del P50 Pro per consentire pubblicità mirata, che è un enorme NO NO nella mia lista (hai pagato per il telefono, non per la pubblicità). Bene su Huawei, viene reso estremamente chiaro a cosa stai rinunciando per usare i suoi telefoni (a differenza di alcuni marchi), ma non è più rassicurante se sei consapevole di ciò che condividi. È un vero peccato, dato che l’interfaccia e l’esperienza utente di EMUI sono una delle migliori interfacce Android cinesi sul mercato.

Infine, la mia unità P50 Pro viene precaricata con una quantità folle di disordine: ciò non include le richieste di download delle app durante l’installazione. Di seguito sono riportate due intere cartelle nella schermata iniziale, in cui il telefono ti dice che si tratta di app opzionali da poter scaricare (identificate dal segno di spunta blu in basso a destra di ciascuna icona dell’app, come mostrato nelle schermate sopra). Ci sono sei cartelle complete di questa roba, anche prima che iniziassi ad aggiungere le mie app.

Sì, possono essere rimossi quando alla fine riesci a personalizzare il tuo telefono, ma non ci sono opzioni per eliminare rapidamente l’intera cartella: dovrai rimuovere ciascuna app “consigliata” individualmente prima di dissolvere la cartella. Tutto il tempo speso avrebbe potuto essere meglio utilizzato altrove.

Questo, insieme alle autorizzazioni e alla pubblicità eccessive (anche AppGallery ti mostra annunci a schermo intero prima che tu possa iniziare a scaricare app), rende il P50 Pro facilmente una delle peggiori esperienze mobili che ho avuto negli ultimi due anni. Non perché l’interfaccia Huawei sia pessima (in effetti, è più piacevole della maggior parte delle interfacce utente Android rinnovate), ma perché altri marchi hanno visto progressi molto più user-friendly con le loro interfacce Android.

Trasferimento File

Come se quei passi falsi non fossero abbastanza, il contorto strumento di trasferimento file del telefono potrebbe essere sufficiente per erodere la tua pazienza.

Il P50 Pro non ti consente semplicemente di trascinare e rilasciare i file tra PC Windows e dispositivi mobili: sei costretto a utilizzare HiSuite per eseguire qualsiasi trasferimento di file, il che significa anche software aggiuntivo non necessario sul PC (quando i telefoni Android in genere non hanno problemi con i trasferimenti di file cablati tra dispositivi).

Non aiuta il fatto che HiSuite (un file manager e un programma di backup per il tuo telefono Huawei) richieda il permesso di accedere alle tue telefonate, elenchi di contatti, dettagli del calendario e messaggi SMS.

Comparto Fotografico

Il P50 Pro (e la serie Huawei P in generale) prestano molta attenzione alle sue capacità fotografiche. Questa volta, P50 Pro ha un motore di imaging Huawei XD Fusion Pro aggiornato per aiutare a far risaltare i dettagli negli scatti. Anche due delle sue fotocamere ottengono l’imaging True-Chroma, che consente a più luce ambientale di entrare nell’obiettivo oltre a maggiori dati di colore. Huawei ha attenuato il suo marketing Leica, ma ha ancora obiettivi Leica Vario-Summilux-H1.

Gli utenti di P50 Pro avranno:

  • Fotocamera principale True-Chroma da 50 MP (apertura f/1.8, OIS)
  • Fotocamera mono True-Chroma da 40 MP (apertura f/1.6) che scatta in bianco e nero
  • Fotocamera ultra grandangolare da 13 MP (apertura f/2.2)
  • Teleobiettivo da 64 MP (apertura f/3.5, OIS, AF)

Questa combinazione di fotocamere copre la maggior parte degli scenari di ripresa, dagli scatti standard ai ritratti, al grandangolo, ai primi piani e persino alla fotografia in bianco e nero. Di seguito sono riportati alcuni scatti.

La serie P di Huawei ha sempre prodotto immagini piacevoli e pronte per i social media. Il P50 Pro non è diverso su questo punto: adotta un profilo colore dall’aspetto naturale (probabilmente aiutato dal True-Chroma) e ha eccellenti capacità di teleobiettivo di fascia media. Le fotocamere sono anche la caratteristica di gran lunga più divertente del telefono.

Performance e Batteria

Con uno Snapdragon 888 integrato, le prestazioni sono più o meno quelle che ti aspetteresti da uno smartphone del 2021.

Huawei è storicamente la più aggressiva della massa quando si tratta di limitazione delle prestazioni, ma questa volta non sembra aver avuto un effetto molto positivo sulla durata della batteria. La batteria da 4.360 mAh ti accompagnerà sicuramente per un’intera giornata di uso da moderato a intenso. Ma gli utenti esperti non dovrebbero certamente aspettarsi due giorni di utilizzo completo con una singola carica.

Non si tratta di una soluzione che causa problemi nell’uso quotidiano, il P50 Pro è un mostro di velocità, rapido, scattante e reattivo ad ogni richiesta. Tuttavia, se state cercando il prodotto in grado di offrirvi il maggior numero di fps possibile durante le vostre sessioni di gioco, è forse meglio dare un’occhiata ai dispositivi dedicati al gaming (come un ROG Phone ad esempio), nonostante il top Huawei non abbia troppi problemi di sorta nemmeno nei titoli più pesanti.

Sfortunatamente, scattare foto fa sì che la batteria sia molto più veloce a scaricarsi di altri telefoni. Forse gli algoritmi di Huawei semplicemente non funzionano in modo efficiente su Snapdragon come su Kirin? Allo stesso modo, lo streaming di video può giovare un po’ più di tempo di utilizzo rispetto ad altri telefoni. Huawei ha chiaramente tentato di domare il consumo della batteria del telefono, ma il risultato finale non sembra proprio all’altezza dei modelli della generazione precedente.

Conclusioni

Se non fosse stato per l’instabilità politica e gli insopportabili dirigenti con ego troppo grandi per adattarsi ai loro abiti su misura, Huawei P50 Pro sarebbe stato un dispositivo di punta desiderabile. Il telefono ha un aspetto gradevole, funziona senza intoppi e ha prestazioni di imaging impressionanti che trasuda davvero bene la sua proposta della serie P.

Ma è qui che iniziano e finiscono le qualità positive del telefono.

A quasi 1200 Euro, non ha un prezzo competitivo per il suo set di funzionalità, nonostante mantenga le sue promesse di livello di punta attraverso prestazioni e aspetto.

Uno, il chipset utilizza un modem 4G, che non si adatta bene al modo in cui le società di telecomunicazioni locali si stanno preparando sempre più per un’adeguata copertura di rete 5G in tutta Italia entro il 2025. In pratica stai acquistando tecnologia obsoleta.

Due, è lo sforzo necessario per far funzionare un telefono Huawei recente, quasi come un dispositivo Android completo e anche dopo aver raggiunto l’obiettivo, le tue app non verranno aggiornate a meno che tu non recuperi manualmente le nuove versioni da installare. Se le tue piattaforme di lavoro utilizzano Google Workspace (Gmail, Documenti Google, Presentazioni Google, ecc.) o se i tuoi contenuti preferiti si trovano su YouTube (come creatore o consumatore) o se utilizzi Google Maps, dovrai accontentarti di meno funzionalità utilizzandole tramite un browser.

Ovviamente, il divario HMS è molto più stretto rispetto al suo lancio iniziale, ma le tue alternative non sono sostituzioni o strumenti integrati a cui basta un solo accesso. Fortunatamente, molte delle app quotidiane hanno già una versione AppGallery disponibile, quindi devi digerire con tempo e fatica SOLO il pack di Servizi Google.

Infine il telefono é pieno così tanto di software non necessario che ostacola attivamente il tuo percorso verso la sua meravigliosa interfaccia utente. Apprezzo i suggerimenti integrati che aiutano gli utenti a far funzionare meglio il telefono e ho compreso la necessità di informare gli utenti dei dettagli sulla privacy a cui rinunciano in cambio dell’utilizzo del P50 Pro. Ma il disordine non era necessario, così come il software di trasferimento dei file.

Per me, Huawei P50 Pro è promettente, ma anche troppo poco e troppo tardi. Anche per un utente medio a cui non interessano processori, specifiche o tipi di rete, ti aspetteresti che il telefono di punta funzioni semplicemente e probabilmente scoprirai che è vero il contrario. Nonostante tutte le sue straordinarie capacità di acquisizione di foto e video, l’usabilità complessiva del telefono lascia molto a desiderare. Se solo l’Huawei P50 Pro fosse un dispositivo aggiuntivo di imaging per un telefono normale, forse potrebbe riscattarsi.

Se volete potete acquistarlo sullo store Huawei.

7.6 / 10 Voto Finale
DESIGN7
HARDWARE9
DISPLAY9
FOTOCAMERA9
SOFTWARE6
AUTONOMIA7
USO GENERALE7
QUALITÀ PREZZO7
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Serena Corona
Mi considero una persona poliedrica, mi interessano talmente tante cose che 24h in una giornata non bastano mai...ma il mio cuore appartiene agli smartphone e ai videogiochi, senza ombra di dubbio.