Vi ho già detto in altre occasioni che tra i miei mille hobby, ho anche la passione per la musica. Suono il basso elettrico dal 2002, e quando mi propongono di provare qualche prodotto che rientra nella categoria musica e tecnologia, ne sono davvero contento.

Principalmente utilizzo le AirPods per ascoltare musica, oppure le Beats Studio 3 quando sono davanti al Mac. Nella mia attività live, uso Shure o Sennheiser per il sistema di In Ear Monitor da palco, quindi diciamo che sono abbastanza abituato bene, e cerco sempre un prodotto che risalti al meglio le frequenze basse.

Quello che mi ha colpito fin da subito di queste M6 di Veenax, è la confezione e la dotazione di serie per un paio di cuffie a cavo di fascia economica (circa 15€ su Amazon https://amzn.to/2JapKGx).

La confezione, di un cartone pregevole, si apre a libro e ha una clip magnetica per la chiusura (dettaglio per me da non trascurare).

Al suo interno troviamo un pratico sacchetto di nylon, con all’interno le cuffie, un set di gommini auricolari di ricambio e la clip per attaccare le cuffie ad una maglietta.

Il filo degli auricolari è realizzato in materiale TPE, piatto e anti groviglio.

Sono dotate di un microfono per le telefonate, a cancellazione del rumore. L’attacco è di tipo jack da 3,5 mm.

Le auricolari calzano bene nell’orecchio, ma non è possibile farle passare dietro l’orecchio (mia abitudine da palco) dato il design. Nella parte vicina alla capsula auricolare che si collega al filo, sono dotate di un rivestimento in simil pelle davvero pregevole.

L’ascolto di brani musicali è davvero ottimo: suono cristallino con bassi belli marcati, il genere che piace a me.

Al padiglione auricolare si adattano molto bene e isolano quanto basta per un piacevole ascolto musicale, senza troppe distrazioni.

Il diaframma PEI aumenta la risoluzione del timbro e migliora la velocità di risposta delle frequenze alte e medie, offrendo un effetto acustico più dinamico.

Sono le classiche cuffie che vorresti avere sempre con te in caso di necessità.

Nel complesso ho trovato questo prodotto davvero ottimo, per il rapporto qualità prezzo. Destinato più che altro ad un pubblico non di sportivi (il fatto di non poter portare dietro le orecchie il cavo non è il massimo): le vedo indossate da un business man, che ha bisogno di rispondere spesso al telefono, e ascoltare la sua musica preferita per un po’ di relax durante un viaggio e l’altro.

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.