Webcam all-in-one per videoconferenze, obiettivo a 360°, risoluzione 4K, Ai Meeting Flex per rilevamento sia visivo sia audio di chi parla, altoparlante All-Surround.
Spesso le migliori idee nascono proprio in situazioni particolarmente critiche, poiché per risolvere le difficoltà improvvise c’è bisogno di tanta innovazione quanta fantasia creativa. La storia di Coolpo nasce nel 2016 quando il suo team di ricerca e sviluppo inizia a studiare soluzioni di percezione omnidirezionale e solo nel 2019 decide di applicare la propria tecnologia al settore delle telecomunicazioni. Il risultato è ancor più sorprendente poiché, al giorno d’oggi, è davvero la soluzione ideale per fronteggiare il distanziamento sociale e le limitazioni agli spostamenti: questo dispositivo si presenta sul mercato come l’unica soluzione tutto compreso per poter gestire tramite un unico apparato le nostre conferenze e meeting online. Per coloro che possono riunirsi in sicurezza, in una stanza aziendale, non ci sarà più bisogno di collegarsi ognuno con il proprio computer, ma ne basterà uno solo, connesso con Coolpo Ai Huddle Pana che gestirà tutti i dialoghi e le inquadrature. Grazie all’ottica a 360° e all’array di microfoni, l’intelligenza artificiale Meeting Flex inquadrerà in rilievo ogni individuo quando egli parla e sempre tramite software verrà garantirà anche la vista di tutti gli altri partecipanti, che saranno sempre ripresi in qualsiasi punto si trovino. Il tutto, semplicemente collegando e selezionando Pana come fosse una normale webcam plug & play. Coolpo Ai Huddle Pana permetterà ad un interlocutore esterno di sentirsi letteralmente al centro della riunione, in mezzo ai propri colleghi, ricevendo lo stesso feedback del suo occhio ed orecchio che guardano e sentono ogni dialogo di ciascuna persona seduta, quando ella interviene.
Introduzione
L’innovazione e soprattutto la semplificazione che Coolpo Ai Huddle Pana porterà nei nostri uffici e nella nostra vita lavorativa saranno davvero enormi. Ma facciamo un passo indietro ed analizziamo un attimo il contesto di utilizzo piuttosto che il dispositivo in sé.
Sicuramente il periodo che stiamo vivendo ci porta a fare scelte di incontri virtuali, poiché le limitazioni agli assembramenti e agli spostamenti sono e saranno per un po’ ancora in vigore. Ma prima di fraintendere l’utilizzo, è infatti opportuno spiegare che Pana non aiuta chi è da solo a casa: è ovvio da capire che quando si è un solo individuo è necessario un unico occhio e microfono a riprenderci. Se quindi stiamo lavorando da soli, in remoto e partecipiamo a una conferenza online, è sufficiente la nostra fedele webcam per soddisfarci.
Coolpo Ai Huddle Pana viene pertanto in soccorso quando molteplici persone partecipano fisicamente a una riunione, sedute a un tavolo: come si può fare a riprendere il meeting e far sì che un collega esterno possa partecipare attivamente interagendo e parlando con i membri del team? La soluzione finora adottata è stata quella di dotare ogni singolo partecipante di un computer o smartphone, posto davanti all’individuo in modo da riprenderlo continuativamente, sia che egli parli, sia che non lo faccia. Già supponendo di avere i dispositivi, lo spazio, la banda di connessione e soprattutto l’abilità all’uso, ci siamo tutti trovati miniaturizzati in quadratini sempre più piccini in una matrice di volti, sentendoci sempre più spesso spaesati invece che coinvolti.
Coolpo Ai Huddle Pana al contrario fa esattamente l’opposto: il suo software gestisce tutto, la sua struttura semplifica la gestione e l’interazione e, fattore fondamentale, esso crea aggregazione virtuale. Basterà alimentare tramite rete elettrica questo dispositivo audio video dalla forma a torre e connetterlo via USB ad un unico computer per iniziare lo streaming attraverso una qualsiasi piattaforma digitale: scegliendo PANA come input audio video, si attiverà la camera a 360°, l’array di microfoni, l’altoparlante All-Surround e il software. Meeting Flex restituirà un flusso audio video che già comprende la divisione in riquadri per ciascun partecipante ma l’analisi non è statica, bensì dinamica: il software scansiona continuamente i movimenti e i suoni di ciò che sta accadendo intorno al tavolo delle conferenze, mostrando in risalto colui che parla, o che, alzandosi, raggiunge una lavagna o uno strumento visivo. L’intelligenza artificiale Meeting Flex, grazie a tutti i sensori di Pana, assicura un’esperienza nelle riunioni virtuali così coinvolgente da essere paritaria a quella fisica: questa AI seguirà gli eventi esattamente come si comporterebbe una persona seduta in mezzo a quel tavolo, che si gira verso un interlocutore per vederlo quando parla o che segue con lo sguardo colui che si alza per mostrare qualcosa.
Caratteristiche tecniche
Come già abbiamo capito, Coolpo Pana non sarebbe nulla senza l’ AI Meeting Flex, ma prima di studiare ogni risorsa di questo software integrato, vale la pena analizzare anche il comparto hardware. La struttura di Pana richiama quella di una torre. Posto sulla sommità c’è il sensore ottico 1/1.7” CMOS che ha 1200 megapixels, lunghezza focale 1.56mm, apertura F2.4 e angolo di 360°: si tratta quindi di un fish eye con campo di visione orizzontale a 360° e verticale di 60°, risoluzione massima Panoramic-4KHD 3840×2160 @30 fps, bilanciamento dei bianchi e regolazione dell’illuminazione. Sempre sulla parte alta si trova l’array di microfoni, 4 in totale, con una copertura di campo di circa 4,5 metri.
Nella parte centrale, oltre che la scheda audio e il processore per l’analisi degli algoritmi visivi e audio dell’intelligenza artificiale, è presente un pratico comando per la gestione del volume, così da poter regolare Pana direttamente, senza intervenire dal computer. Sulla parte bassa della torre troviamo lo speaker All-Surround, un potente altoparlante a 360° che servirà a riprodurre l’audio dei nostri interlocutori virtuali che partecipano alla conferenza fisica: anche in questo caso, avendo un unico punto di diffusione del suono in ingresso, sarà molto più facile per le persone sedute ascoltare ciò che hanno da dire i colleghi in remoto, poiché la cassa diffonderà radialmente a tutti la voce di chi non c’è. Per completare l’analisi strutturale di Coolpo Ai Huddle Pana va sottolineato che l’alimentazione e la porta USB 3.0 Micro-B si trovano sotto la base, protette da una cornice che funge da rialzo: l’ingresso femmina dei cavi è effettivamente millimetrico, facilitando il collegamento piuttosto che la rimozione, ma grazie al passacavi, Pana rimarrà solido e immobile evitando ogni tipo di ondeggiamento.
A questo link è riportato, direttamente dal sito del produttore, la pagina dove vengono accuratamente spiegate le singole sezioni tramite una visione in 3D stile esploso. L’estratto video è incorporato qui di seguito.
Funzionalità ed utilizzo
L’hardware è brillante quando il software eccelle e Coolpo Ai Huddle Pana ne è la dimostrazione: tutta la componentistica all’interno della torre stupisce poiché è sfruttata al massimo da una Ai veramente all’avanguardia. Meeting Flex è la tecnologia progettata dal team di Coolpo alla base di tutto: essa include algoritmi di intelligenza artificiale, visivi e audio progettati proprio per dispositivi in grado di supportare conferenze intelligenti grandangolari.
In realtà all’utente finale non viene richiesto di gestire assolutamente alcun software, e pertanto il risultato ottenuto durante la prova è ancor più sorprendente.
Come fosse una normalissima webcam cablata, Coolpo Ai Huddle Pana va solamente alimentata e collegata tramite il cavo USB 3.0 al proprio dispositivo. Pana per alimentazione sfrutta un trasformatore da rete elettrica e, come detto, il plug risulta protetto sotto la base. Una volta connessa, grazie ai suoi driver Plug & Play viene immediatamente riconosciuta dal sistema operativo, che sia esso Windows 7/8/10 o Mac OS 10.15.4 e superiori.
In un qualsiasi software sia presente una sorgente video, è possibile selezionare Pana come fonte e, una volta avviata la videoconferenza tramite il proprio applicativo desiderato, non dovremo fare altro che sederci e iniziare a parlare. Coolpo AI Huddle Pana Coolpo andrà ad analizzare ogni fonte sonora via via che si manifesta, spostando l’attenzione su chi parla ed evidenziando automaticamente l’interlocutore. Ad egli infatti spetta sempre il riquadro più grande a sinistra, con il bordo rosso lampeggiante in rilievo: gli altri partecipanti vengono ripresi in un loop di inquadrature che scorre mano mano che gli interventi vocali spostano l’inquadratura su chi interviene. Nella striscia sottostante, infine, la vista panoramica a 360° in orizzontale e a 60° in verticale viene controllata e aggiustata continuamente per garantire, tramite inclinazione e zoom, che l’intera riunione sia visibile.
Coolpo AI Huddle Pana è progettato per i grandi tavoli, con molteplici partecipanti: se viene usato in tutte le sale, il fattore coinvolgimento viene amplificato esponenzialmente. Supposto infatti che ogni gruppo abbia un solo grande schermo che permetta di vedere il rispettivo gruppo interlocutore, ogni singolo individuo seduto al proprio tavolo parla direttamente al pubblico sia fisico sia virtuale: dall’altra parte i colleghi fanno la medesima cosa e pertanto Pana, attraverso lo schermo di visione, funziona proprio come fosse un cameraman che man mano nel dialogo, botta e risposta, inquadra la persona che argomenta e colui che replica, ovunque essi siano. Il resto dell’ambiente è comunque sempre visibile e questo favorisce la partecipazione di tutta l’audience.
Un appunto si può fare circa il singolo utente in solitaria. Egli si potrebbe sentire leggermente spaesato poiché è abituato a vedere un solo interlocutore sul proprio schermo (o un mosaico di volti comunque statici). Al contrario, nelle prime connessioni alle quali partecipa vedendo gli altri attraverso Pana, egli sarà messo a fuoco dalla propria webcam come di consueto, ma sul suo schermo (magari piccolo) vedrà un pubblico di individui non statico, ma dinamico sia per grandezza dei riquadri, sia per frammentazione delle inquadrature. Come abbiamo potuto constatare, sono bastate un paio di sessioni per fare l’abitudine a questa tipologia di dialoghi.
Considerazioni finali
Coolpo AI Huddle Pana è un dispositivo di nuova generazione per gestire in maniera intelligente le videoconferenze: questa soluzione all-in-one combina una webcam a 360° con microfoni e un altoparlante a tutto tondo, offrendo con un unico device una vista panoramica dell’intera stanza.
Al centro del tavolo delle riunioni, l’obiettivo fisheye di Coolpo AI Huddle Pana permette letteralmente di dare la parola a ciascun membro del team, poiché mentre i suoi quattro microfoni captano le voci, il software di intelligenza artificiale Meeting Flex individua e inquadra la fonte del suono con maggior risalto. Con questo dispositivo all-in-one ogni membro del team potrà sedersi attorno a un grande tavolo per ascoltare ed essere ascoltato delegando tutte le operazioni di inquadratura al software che pertanto riesce a creare un’esperienza coinvolgente. Tutto ciò che dobbiamo fare è collegare Coolpo AI Huddle Pana a un computer desktop o laptop via cavo USB: grazie ai driver plug & play saremo già pronti per selezionare Pana come fonte video/audio e lanciare la conferenza sulla nostra piattaforma digitale. Skype, Zoom, Microsoft Teams, Google hangout, Slack e tutti gli altri applicativi non saranno più una gravosa perdita di tempo per poterci collegare individualmente o in assemblea e continuare il proprio telelavoro, ma al contrario diventeranno uno stimolo per creare assembramenti virtuali in tutta sicurezza favorendo, grazie a Pana, il coinvolgimento percepito dagli utenti della videoconferenza che si sentiranno partecipi come fossero di persona.
La rivoluzione è appena iniziata e Coolpo AI Huddle Pana è pronto a risolvere le sfide di questo particolare periodo forte anche di una candidatura al prestigioso concorso al quale si è proposto, ovvero il Red Dot Award 2021: Product Design.
Non resta altro da scrivere se non il link per completare l’acquisto direttamente sul sito del produttore: https://store.coolpolens.com/products/coolpo-pana
