Razer, Qualcomm e Verizon stanno lavorando insieme a una console da gaming 5G. L’operatore mobile ha presentato il Razer Edge 5G al Mobile World Congress di Las Vegas. I dettagli sul dispositivo sono scarsi, ma sappiamo che sarà dotato di Snapdragon G3x Gen 1 di Qualcomm. Annunciato a dicembre, il chipset dispone di una GPU Adreno in grado di eseguire giochi Android a 144 fotogrammi al secondo, con supporto per HDR a 10 bit integrato. Inoltre, offre connettività 5G e WiFi 6E grazie al sistema FastConnect 6900 dell’azienda.

Alla fine dello scorso anno, Qualcomm e Razer hanno rilasciato un kit per sviluppatori progettato come vetrina delle capacità del G3x. Il dispositivo era dotato di un display OLED da 6,65 pollici a 120 Hz, altoparlanti a quattro vie e controlli integrati. Se dovessimo tirare a indovinare, il Razer Edge 5G sarà molto simile a quel prototipo. Nel teaser condiviso oggi, Razer ha mostrato abbastanza dell’Edge 5G per rivelare che avrà un design un po’ più raffinato rispetto all’ultimo dispositivo Razer con il marchio Edge.

Secondo Verizon, la console portatile da gaming Android è in grado di riprodurre giochi in locale, oltre a trasmetterli in streaming dal cloud e dalle console. Questo pone il Razer Edge 5G in una posizione interessante tra il G Cloud Gaming Handheld di Logitech e lo Steam Deck di Valve. Il primo è un dispositivo da gaming cloud dedicato e costa 350 dollari, un prezzo elevato per le sue capacità limitate. Lo Steam Deck è più costoso, ma può eseguire giochi come Elden Ring, Stray e Hades in modo nativo. E se si possiedono già questi titoli su Steam, non è necessario pagarli di nuovo. Quello che lo Steam Deck non ha è la connettività 5G e questo è un aspetto che potrebbe rendere il Razer Edge 5G un’opzione interessante quando verrà rilasciato. Razer, Qualcomm e Verizon hanno promesso di condividere ulteriori informazioni sulla loro collaborazione il 15 ottobre alla RazerCon.

Articolo precedenteiPhone 15 Pro e 15 Pro Max, diversi per aumentare le vendite
Articolo successivoTwitter ora porta in tribunale i messaggi Signal di Musk