L’indiscrezione secondo cui Qualcomm sarà il fornitore esclusivo di processori per la serie Galaxy S23, probabilmente con il chipset Snapdragon 8 Gen 2, è stata diffusa da nientemeno che l’autorevole analista Ming-Chi Kuo. Qualcomm sembra confermare questa speculazione durante la sessione di domande e risposte con gli analisti dopo la conferenza stampa sui risultati finanziari trimestrali. Alla domanda sul rinnovo dell’accordo di fornitura di chip con Samsung per altri 7 anni, fino al 2030, il CEO di Qualcomm ha risposto che è già in procinto di diventare il fornitore esclusivo di processori per smartphone e tablet Galaxy:

“Questo conferma che Snapdragon è la piattaforma tecnologica preferita per le esperienze Android di alto livello. Oltre agli smartphone Galaxy, l’accordo include PC, tablet, realtà estesa e altro ancora. Abbiamo anche concordato un’estensione di sette anni del nostro accordo di licenza di brevetto con Samsung, che si estende fino alla fine del 2030 con gli stessi termini di royalty. L’estensione comprende le tecnologie e i dispositivi 3G, 4G e 5G e includerà anche i futuri standard e prodotti 6G”.

“E quello che posso dire a questo punto è che eravamo al 75% sul Galaxy S22 prima dell’accordo. Dovreste pensare che saremo molto più bravi di così sul Galaxy S23 e oltre”, ha commentato Cristiano Amon, presidente e amministratore delegato di Qualcomm.

Non solo, ma afferma che la serie Snapdragon 8 è solo l’inizio e che vedremo i chipset di Qualcomm comparire ovunque sui dispositivi mobile di Samsung, “al di là degli smartphone Galaxy per includere i Galaxy Books, i PC Windows, i tablet Galaxy, i futuri dispositivi di realtà estesa e altri dispositivi”.

“Un accordo molto significativo, molto entusiasta e le aziende sono molto più vicine”, ha commentato Amon, dato che l’accordo pluriennale con Samsung include anche una componente 6G.

Il motivo della possibile esclusività di Snapdragon sui Galaxy S23, S23+ e S23 Ultra, si pensa sia da ricercare nelle prestazioni inferiori dell’eventuale modem Exynos 2230 5G rispetto a quello Snapdragon X70 che Qualcomm ha già annunciato e che probabilmente sarà integrato nel chipset Snapdragon 8 Gen 2 per la serie S23.

Il modem di Qualcomm sarà realizzato sul nodo superiore a 4 nm di TSMC, garantendo un’efficienza insuperabile in termini di consumo energetico, oltre a tutto il supporto per le bande di frequenza 5G e ai filtri per le interferenze che solo Qualcomm è in grado di gestire con tale precisione.

Questo potrebbe anche spiegare perché l’estensione di 7 anni del suo accordo con Samsung ha un aspetto 6G, dato che lo standard di connettività wireless di prossima generazione è in fase di elaborazione presso gli enti normativi globali e Qualcomm dovrebbe essere ancora una volta in prima linea con i modem 6G quando le specifiche dello standard saranno completate. 

Tutto sommato, Exynos sembra essere fuori gioco a favore di Snapdragon, almeno sui telefoni Samsung di fascia alta, il che porterebbe alla fine della frammentazione regionale e alla conseguente soddisfazione dei clienti Samsung.

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