Microsoft prosegue con gli investimenti nell’area dell’intelligenza artificiale con il lancio di Project AirSim, la sua nuova piattaforma per l’addestramento di droni e altri veicoli aerei che utilizza modelli di machine learning per accelerare la creazione di prodotti autonomi e renderli più sicuri e intelligenti.

Project AirSim è ospitato su server Microsoft Azure, il che rende lo strumento accessibile ed efficiente per tutti gli sviluppatori. La piattaforma cloud di Big Tech simula varie condizioni che un drone potrebbe affrontare, come ostacoli, condizioni meteorologiche estreme e atterraggi in regioni irregolari, per addestrarlo molto più rapidamente.

L’intera simulazione mira ad addestrare i droni a svolgere in sicurezza tutti i loro processi: decollo, rotta e atterraggio. Azure fornisce l’accesso a librerie di ambienti 3D che simulano aree urbane e rurali per consentire agli sviluppatori di visualizzare il comportamento e le prestazioni dei droni in una varietà di situazioni.

Queste capacità eliminano la necessità di competenze profonde nell’apprendimento automatico, aiutando ad espandere l’universo di persone che possono iniziare ad addestrare veicoli aerei autonomi“, commenta Balinder Malhi, AirSim Project Engineering Lead.

Project AirSim si basa su uno strumento open source di Microsoft rilasciato nel 2017 le cui funzioni erano simili, ma richiedevano una grande conoscenza di programmazione e apprendimento automatico da parte dell’utente. Ora, con la sua versione ridisegnata, il progetto si è trasformato in una soluzione ottimizzata end-to-end per la guida autonoma.

Microsoft parla di “mobilità aerea” in generale, immaginando un futuro in cui droni e altri veicoli saranno in grado di svolgere attività attualmente basate sul traffico terrestre, come la consegna di cibo, medicinali o il trasporto di oggetti e la fotografia aerea, oltre a casi che richiedono maggiore precisione, come operazioni minerarie.

Project AirSim è disponibile in forma di anteprima per utenti selezionati, ma dovrebbe essere presto rilasciato a tutti gli sviluppatori della piattaforma.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.