Dopo aver perso l’accesso a Google Pay e aver visto anche il colosso della ricerca smettere di certificare i nuovi smartphone, la Russia deve seguire la strada di Huawei e lanciare un app store proprietario per sostituire il Play Store.

La notizia è stata svelata questa settimana e ha già una data prefissata da ufficializzare: la festa del 9 maggio. Il nome ufficiale del nuovo negozio sarà NashStore e la pronuncia in russo suona come “OurStore” in inglese.

Vladimir Zykov, direttore del progetto per la piattaforma digitale, ha commentato: “Sfortunatamente, i russi non possono più utilizzare normalmente Google Play per acquistare app e gli sviluppatori hanno perso il loro flusso di entrate. Ecco perché abbiamo creato l’app store russo NashStore”.

Zikov ha anche affermato che il nuovo app store sarà compatibile con il sistema di pagamento Mir, che attualmente sta sostituendo le carte Visa e MasterCard.

Per ora i dettagli sul nuovo store sono ancora scarsi, ma l’intenzione dei russi è quella di aggregare tutte le app attualmente disponibili sul Play Store e persino promuovere la sostituzione delle opzioni occidentali.

Con il provvedimento, la Russia si avvicinerà sempre di più al modello cinese, poiché Pechino ha scelto di separare il suo ecosistema dal resto del mondo e attualmente i servizi di Google sono irrilevanti nel Paese.

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