I Pixel Buds Pro di Google arriveranno nelle mani dei clienti a partire dal 28 luglio, due mesi dopo la loro presentazione. E se siete fortunati, potreste già averli acquistati. In vista dell’uscita dei Buds Pro, la grande G ha aggiornato l’app Pixel Buds con nuove impostazioni relative agli auricolari di punta che consentono di controllare l’ANC e di personalizzare il gesto di pressione prolungata. Il redditor Linkakox, a cui i Pixel Buds Pro sono stati consegnati in anticipo, ha condiviso gli screenshot di queste nuove aggiunte.

Utilizzando l’app complementare, è possibile controllare l’impostazione della cancellazione attiva del rumore (ANC) sulle Buds Pro. È possibile scegliere tra tre modalità: Cancellazione del rumore, Trasparenza e Off. Mentre la prima modalità filtra tutti i rumori, la modalità Trasparenza lascia passare le voci e alcuni rumori ambientali in modo da poter conversare senza dover togliere gli auricolari dall’orecchio. L’ultima opzione, invece, disattiva entrambe le modalità, facendo funzionare i Buds Pro come normali auricolari non-ANC.

Con la nuova opzione Personalizza Touch & hold, è possibile specificare se attivare Assistant o abilitare l’ANC quando si preme a lungo il pannello a sfioramento degli auricolari. Nei precedenti Pixel Buds, il gesto su entrambi gli auricolari era limitato all’attivazione di Google Assistant. Con i Buds Pro, invece, non è così: ogni auricolare può attivare una delle due opzioni.

Infine, è possibile effettuare un test di verifica della tenuta degli auricolari per assicurarsi che i Pixel Buds Pro si adattino correttamente alle proprie orecchie. Durante il processo, l’app riproduce un file audio campione ad alto volume per circa 20 secondi (via 9to5Google). Se il test ritiene che gli auricolari non si adattino correttamente all’orecchio, consiglia di riposizionarli o di provare un auricolare più grande.

I possessori di telefoni Pixel non avranno bisogno di scaricare l’app Buds separatamente, poiché è integrata nel menu delle impostazioni Bluetooth del telefono. Gli utenti di telefoni non Google dovranno scaricare l’app dal Play Store.

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