Un noto informatore ha appena rivelato la data di lancio della serie Pixel 7 di Google. Secondo Jon Prosser, di Front Page Tech, il prossimo smartphone di punta di Google diventerà ufficiale il 6 ottobre.

La fonte cita “fonti molto affidabili” e afferma che i preordini per i due dispositivi inizieranno lo stesso 6 ottobre. Sulla base di queste informazioni, è facile ipotizzare che anche l’evento di lancio si terrà in quel giorno.

Inoltre, Front Page Tech riporta che i Pixel 7 e 7 Pro saranno disponibili per l’acquisto il 13 ottobre. A quel punto inizieranno le spedizioni ai consumatori e saranno disponibili per l’acquisto sia online che offline.

Queste sono sostanzialmente tutte le informazioni che la fonte ha condiviso. Ecco, ora sappiamo quando verranno lanciati i due dispositivi, o pensiamo di sapere quando avverrà. Google non confermerà la data di lancio a breve, siamo solo all’inizio di agosto.

Finora sono emerse molte informazioni su entrambi i dispositivi. Google ha mostrato entrambi i telefoni, in parte, durante il Google I/O 2022 di maggio. L’azienda ha mostrato il lato posteriore di entrambi i telefoni e ha condiviso alcuni dettagli aggiuntivi.

Il design rimarrà simile alla serie Pixel 6. Al posto della copertura in vetro della fotocamera, però, ci sarà il metallo. Il Pixel 7 avrà ancora una volta una fotocamera in meno sul retro e sarà più piccola rispetto al Pixel 7 Pro. In mano sarà comunque piuttosto considerevole, grazie a un display piatto da 6,3 pollici.

Entrambi i dispositivi includeranno il chip Tensor di nuova generazione di Google, probabilmente chiamato Tensor 2. Google ha confermato questo aspetto durante il Google I/O. 

Nel corso delle prossime settimane o mesi sapremo ulteriori dettagli in merito, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.

Articolo precedenteTwitter ha pubblicato il suo 20° rapporto sulla trasparenza
Articolo successivoPixel 6a, i problemi del sensore di impronte persistono