Pinterest deve ora affrontare una causa intentata da un’ex amica di uno dei suoi fondatori che sostiene di aver contribuito alla creazione della piattaforma. Secondo quanto riportato da Bloomberg, giovedì il giudice della Corte Superiore della Contea di Alameda, Richard Seabolt, ha respinto la richiesta di archiviazione della causa presentata dalla società. Christine Martinez, la querelante, sostiene di essere stata incaricata dal cofondatore Ben Silbermann di contribuire al rilancio dell’app. La stratega del mercato digitale sostiene di aver sviluppato funzioni legate alle Boards di Pinterest e di aver creato un piano di marketing per arruolare blogger per promuovere la piattaforma, oltre ad altri contributi. 

Martinez ha intentato una causa contro la società a settembre e Pinterest ha presentato una mozione di archiviazione a dicembre. L’azienda ha sostenuto che le richieste di Martinez sono troppo vecchie per rientrare nei termini di prescrizione. Seabolt non è d’accordo e ha affermato che Martinez “sostiene a sufficienza” che lei e i fondatori di Pinterest hanno concordato un compenso differito. Pinterest è stata quotata in borsa nel 2019, un evento che Seabolt ha giudicato “trasformativo” e che, a suo avviso, ha suggellato l’obbligo della società di pagare Martinez.

In un’atra dichiarazione rilasciata ad una testata web, il responsabile delle comunicazioni di Pinterest, LeMia Jenkins Thompson, ha sottolineato che il tribunale ha respinto diverse richieste di Martinez. Thompson ha anche dichiarato che “man mano che i fatti vengono a galla, siamo fiduciosi che le prove confermeranno che le richieste del querelante sono prive di fondamento e che il resto di questa causa infondata dovrebbe essere respinta”

Secondo il New York Times, la Martinez non è mai stata assunta formalmente né ha mai firmato un contratto scritto con l’azienda di San Francisco. La Martinez sostiene invece che l’accordo era implicito, basato sulle sue discussioni con Sciarra e Silbermann.

Martinez, ex blogger di lifestyle e fondatrice di una startup di eccomerce, ha dichiarato al Times di essere desiderosa di aiutare gli amici. “[… I co-fondatori di Pinterest] non avevano alcuna esperienza di marketing o di creazione di un prodotto per le donne”.

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