L’OPPO Reno 8Z 5G è stato lanciato ufficialmente in Thailandia insieme ad altri membri della famiglia Reno 8. Un punto curioso è che il nuovo dispositivo arriva sul mercato con le stesse specifiche del suo predecessore, ma con alcune piccole modifiche estetiche.

A partire dal display, abbiamo un OLED da 6,43 pollici che offre una risoluzione FHD+ e un lettore di impronte digitali integrato. Inoltre, è presente anche un piccolo punch-hole nell’angolo superiore per ospitare la fotocamera frontale da 16 MP.

Il processore scelto è lo Snapdragon 695 ed è allineato con 8 GB di RAM e 128 GB di storage interno, inoltre è possibile espandere la memoria con una scheda MicroSD.

Sul retro delle fotocamere, il nuovo OPPO Reno 8Z 5G ha un sensore principale da 64 MP, una macro da 2 MP macro e un sensore di profondità 2 MP. Lo smartphone dispone di connessione 5G, WiFi dual-band e porta USB-C.

La batteria da 4.500 mAh completa il set con il supporto alla ricarica rapida a 33W, mentre il sistema operativo è Android 12 e gira sotto l’interfaccia ColorOS 12.1.

Specifiche tecniche

  • Display AMOLED da 6,43 pollici con risoluzione FHD+
  • Frequenza di aggiornamento 60 Hz
  • Piattaforma Qualcomm Snapdragon 695 5G
  • GPU Adreno 619
  • 8 GB di memoria RAM
  • 128 GB di memoria interna (espandibile tramite microSD)
  • Fotocamera frontale da 16 MP
  • Tre fotocamere posteriori:
    • Obiettivo principale con sensore da 64 MP
    • Obiettivo monocromatico con sensore da 2 MP
    • Obiettivo macro con sensore da 2 MP
  • Bluetooth 5.2, 5G e doppio Wi-Fi
  • Batteria da 4.500 mAh con ricarica rapida da 33 W
  • Sistema operativo Android 12 con interfaccia ColorOS 12.1.

Prezzo e disponibilità

Annunciato inizialmente in Thailandia, il nuovo OPPO Reno 8Z 5G è disponibile in nero e Dawnlight Gold e il prezzo ufficiale non è stato ancora diffuso dai rivenditori del Paese.

Inoltre OPPO non dice se il nuovo dispositivo sarà venduto in altri paesi.

Articolo precedenteYouTube permette di zoomare su parti specifiche dei video
Articolo successivoMicrosoft Teams può supportare nativamente Apple Silicon