OPPO e OnePlus non possono vendere i loro telefoni cellulari in Germania dopo aver perso una causa in corso da luglio 2021. Il caso è stato aperto da Nokia, che ha denunciato la violazione di brevetti relativi alle soluzioni 4G e 5G utilizzate nei prodotti dei brand cinesi dopo non aver rinnovato i loro accordi di licenza.

Il tribunale regionale di Mannheim, in Germania, aveva stabilito che OPPO e Nokia avrebbero dovuto stipulare un accordo e, se non rispettato, il brand affiliato a BBK Electronics sarebbe stato costretto a interrompere le vendite di smartphone. Da venerdì scorso 05 agosto, i siti web tedeschi di OPPO e OnePlus hanno smesso di pubblicizzare smartphone .

Il colosso delle telecomunicazioni finlandese ha intentato una causa specifica contro OPPO, ma quando la società si è fusa con OnePlus nel giugno 2021, entrambi hanno iniziato a utilizzare soluzioni identiche sui propri telefoni cellulari e sono stati colpiti in modo simile. Altri prodotti, come cuffie e accessori, sono ancora disponibili.

Negoziati falliti

Un portavoce di OPPO ha dichiarato ad Android Police che Nokia sta addebitando un importo “irragionevolmente alto” per il rinnovo dei diritti e afferma che l’avversario si è avvicinato al tribunale solo un giorno dopo la scadenza del contratto di licenza.

OPPO ha inserito un breve messaggio nella propria homepage del sito tedesco, informando che gli utenti possono continuare a utilizzare i suoi prodotti e ribadendo che gli aggiornamenti di sicurezza verranno inviati normalmente .

È ancora possibile acquistare smartphone dalle aziende presso rivenditori di terze parti come Amazon e Otto, ma solo fino ad esaurimento scorte. OPPO ha confermato al sito web Wirtschaftswoche che continuerà le sue operazioni in Germania, ma venderà solo prodotti non correlati ai brevetti violati.

Il portale fa notare che OPPO detiene il 10% del mercato tedesco della telefonia mobile, ma per poter rientrare nel segmento nel Paese, l’azienda cinese dovrà pagare 2,50 euro per ogni smartphone venduto in tutto il mondo dopo la scadenza del contratto, per rispettare le severe leggi sui brevetti della regione.

Ciò rappresenterebbe una perdita significativa per OPPO, pertanto l’azienda sembra aver scelto semplicemente di lasciare uno dei mercati europei in cui ha maggiore risalto.

Bandito dall’Europa?

Nokia sta anche facendo causa ad altre filiali di BBK Electronics, tra cui vivo e realme, in Francia, Svezia, Paesi Bassi, Finlandia e Regno Unito. La causa è la stessa che ha portato al divieto di vendita di telefoni cellulari in Germania, ed è altrettanto possibile che anche a questi brand cinesi sia vietato vendere i dispositivi.

Il mercato europeo ha subito un calo dell’11% nelle vendite di telefoni cellulari e, sebbene Samsung e Apple siano i produttori con la quota di mercato maggiore, è possibile che la mancanza di concorrenza danneggi notevolmente il segmento nei prossimi periodi.

Articolo precedentevivo X Fold S potrebbe aver svelato le specifiche tecniche
Articolo successivoPixel Launcher otterrà più integrazioni con il Play Store