Nuki intensifica ulteriormente le misure di protezione del clima. Al fine di compensare anche tutte le emissioni di CO2 inevitabili nella produzione delle sue serrature intelligenti, Nuki sta lavorando con ClimatePartner. Questa missione è iniziata nel 2020, quando l’azienda ha cominciato a compensare le emissioni dannose per il clima per la sua sede di Graz.

Analizzare, evitare e compensare

Nuki e gli esperti di ClimateParnter analizzano in un ampio processo le emissioni risultanti, al fine di ridurle costantemente. Ove possibile, le emissioni dannose per il clima vengono evitate, come ad esempio modificando l’imballaggio, l’approvvigionamento o la logistica. Ciò che rimane sono le emissioni inevitabili che si verificano nel processo di produzione, che vengono determinate insieme a ClimatePartner nella cosiddetta “Product Carbon Footprint”. Per ogni chilogrammo di CO2 viene pagato un prezzo fisso e si investe direttamente in progetti che rispettano il clima. Il contributo di Nuki va a un progetto di energia solare nella regione rurale di Nanyang Danjiang in Cina.

Con i fornelli solari contro il cambiamento climatico

Nella regione di Nanyang Danjiang in Cina, la maggior parte delle persone brucia il carbone in semplici forni per preparare il cibo. Il progetto di protezione del clima in collaborazione con ClimatePartner equipaggia le famiglie con fornelli solari che riscaldano i pasti velocemente e senza emissioni sfruttando i raggi del sole. Questo non solo protegge il clima, ma anche la salute delle persone che non devono più respirare le emissioni tossiche del carbone nelle loro case. Più di 100.000 fornelli solari sono già stati dati alle famiglie della regione. In totale, questo progetto ha il potenziale di risparmiare 180.000 tonnellate di CO2 all’anno.

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