C’è molto da scommettere sugli auricolari wireless Ear 1 che sono il primo prodotto di Nothing, un nuovo brand creato dal co-fondatore di OnePlus Carl Pei. Sostenuta con investimenti da GV, Tony Fadell e creators influenti come Casey Neistat, Nothing mira a costruire dei prodotti tecnologici che seguono l’etica del design e debutta sul mercato mondiale con Ear 1 dove la trasparenza sembra essere al centro. Gli auricolari Ear 1 infatti hanno un “gambo” chiaro che permette di sbirciare i componenti interni e la custodia di ricarica non convenzionale ha un coperchio trasparente per mantenere sempre visibili le capsule auricolari, che sembrano dei boccioli.

Pei ha detto che Nothing vuole dare una svolta ad un’industria tecnologica di consumo stantia, priva di immaginazione e inondata di gadget molto simili tra loro. Non concordo pienamente con questo punto di vista; certo, i cloni delle AirPods sono ovunque, ma i migliori auricolari di Samsung, Sony, Google e altri brand noti sono tutti visivamente distinguibili. Indipendentemente da ciò, Nothing non è un’azienda audio, secondo Pei, ma il mercato degli auricolari wireless vista la grande espansione è stato il posto giusto per iniziare. Inoltre il brand punta a catturare la stessa magia prezzo-prestazioni che è stata associata a OnePlus agli inizi.

A 99 euro, le Nothing Ear 1 includono la cancellazione attiva del rumore, ricarica wireless, resistenza all’acqua IPX4 e piccole comodità come il rilevamento in-ear, caratteristiche che costano e solitamente si trovano in auricolari oltre i 150 euro se non di più. Il suono è stato messo a punto da Teenage Engineering, un’azienda ben posizionata nell’elettronica audio.

Come tutta la tecnologia trasparente, gli Ear 1 sono divertenti da esaminare da vicino. Sulla parte rivolta verso l’esterno dello stelo si possono vedere i microfoni voce / ANC, i sensori di tocco e un punto – rosso (a destra) o bianco (a sinistra) – per indicare a quale orecchio è destinato quel bud. Sul lato rivolto verso l’orecchio, ci sono due punti magnetici che si collegano alla custodia di ricarica.

Che dire, tutto perfetto anche nei piccoli dettagli, come la lucidatura dei magneti e perfino la colla giusta per incollare le parti trasparenti senza lasciare intravedere nessun difetto di assemblaggio.

Gli Ear 1 sono sicuramente belli, ma sono diversi? Se il gambo chiaro fosse invece bianco opaco, questi auricolari assomiglierebbero agli AirPods Pro di Apple, ma hanno quel pizzico di stile che li rende unici. Nella confezione ci sono tre misure di capsule in silicone, e indossandole ho trovato che gli Ear 1 danno una sensazione simile a quella degli AirPods Pro. Si adattano perfettamente e si sentono appena (ogni auricolare è 4,7 grammi) e non si sono allentati durante le corse o mentre stavo mangiando, che sono due scenari in cui solitamente tendono a staccarsi.

La custodia di ricarica è il punto in cui Nothing diventa decisamente diversa nel design. È un quadrato schiacciato con angoli arrotondati che si apre e chiude con una soddisfacente tensione a molla. C’è una porta USB-C per la ricarica via cavo e si ha anche la ricarica wireless Qi, che è un plus a questo prezzo. Mettendo da parte tutto il fascino del design, si fa un po’ fatica a rimettere gli Ear 1 nella loro custodia rispetto ad altri auricolari e la tenuta magnetica non è particolarmente forte. Questa custodia è più formale che funzionale ed è ovviamente destinata a mostrare l’estetica trasparente di Nothing. Solo non aspettatevi che rimanga immacolata: la mia unità di recensione ha già dei graffi sul fondo della custodia ed è solo una questione di tempo prima che anche la parte superiore ne raccolga qualcuno.

In termini di suono, le Ear 1 e i loro driver da 11,6 millimetri hanno un buon audio considerando il budget. Hanno solo alcune debolezze che gli appassionati di earbud potranno rilevare. Gli alti e le alte frequenze possono occasionalmente venire fuori come eccessivamente forti. Ho ascoltato dei brani degli anni ’80 e gli auricolari di Nothing hanno dato una performance alta rispetto al loro prezzo di 99 euro. Hanno reso una buona chiarezza delle tracce e un bel basso nell’ascolto, permettendo di apprezzare i dettagli.

L’applicazione mobile di Nothing è disponibile sia per Android che per iOS e ha semplici regolazioni dell’equalizzazione per “più alti”, “più bassi” e “voce”, ma non è possibile prendere il pieno controllo. Potreste ritrovarvi un aumento dei bassi di tanto in tanto e Teenage Engineering ha puntato su una firma sonora naturale ed equilibrata, da non confondere con piatto o incolore. Gli auricolari supportano i codec Bluetooth AAC e SBC.

La cancellazione del rumore è… passabile. L’isolamento complessivo del rumore è solido grazie alla buona tenuta e la Transparency mode (modalità Trasparenza) è adeguata, ma non corrisponde alla sensazione naturale delle Echo Buds o delle AirPods Pro di Apple. Nothing include alcuni bei trucchi; se si toglie un auricolare, l’altro passerà in modalità trasparenza fino a quando entrambi sono di nuovo nelle orecchie. E hanno anche l’auto-pausa/ripresa quando un auricolare viene rimosso.

Nonostante abbiano tre microfoni e algoritmi pensati per aiutare a isolare la voce dal rumore di fondo, gli Ear 1 sono stati un po’ deludenti per le chiamate vocali. La mia voce è apparsa a tratti confusa e incomprensibile anche in una stanza tranquilla durante la registrazione di memo vocali, e chi ho chiamato ha avuto talvolta difficoltà a sentirmi chiaramente.

Niente da dire sull’autonomia. Gli Ear 1 possono arrivare a circa quattro ore di riproduzione continua con ANC attivo. Se invece si disattiva l’ANC, quei numeri aumentano a circa 7 ore. Le stime della batteria per il tempo di ascolto sono state confermate nei miei test finora. Gli auricolari utilizzano controlli touch per la maggior parte delle funzioni: si tappa due volte per play / pausa, tre volte per saltare avanti o tornare alla canzone precedente (a seconda del lato) e così via. Ma c’è anche un gesto di scorrimento su o giù per regolare il volume, che funziona in modo eccellente.

Conclusioni

Gli auricolari Ear 1 sono un buon trampolino di lancio per Nothing. Si tratta di un primo prodotto con delle buone features e un design che vuole offrire qualcosa di nuovo e mostrare attraverso le trasparenze la pura bellezza della tecnologia. Qualche pecca c’è ma considerando il prezzo e tutte le caratteristiche il rapporto qualità prezzo è buono.

Se volete potete acquistare gli auricolari wireless Ear 1 sul sito ufficiale Nothing oppure su Amazon. Disponibili in bianco e nella versione black.

8.3 / 10 Voto Finale
DESIGN9
MATERIALI8
USO GENERALE8
QUALITÀ PREZZO8
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