Microsoft sta rendendo Teams, la sua app per videoconferenze e riunioni virtuali, disponibile per il download su Microsoft Store a partire da mercoledì 18 maggio. Come previsto, gli utenti Windows 11 e Windows 10 potranno finalmente scaricare, installare e aggiornare lo strumento tramite lo store ufficiale dei propri sistemi operativi.

Per quanto Microsoft Teams abbia una versione integrata di Windows 11, la sua funzionalità ha un limite, poiché solo gli utenti con account personali possono usarlo. I profili professionali potevano utilizzare la versione completa solo scaricandola dal sito ufficiale dell’azienda, ma questa procedura verrà eliminata con il suo arrivo al Microsoft Store.

Sebbene possa sembrare un’iniziativa non utile, va notato che la ricerca dell’applicazione sul Web potrebbe causare installazioni di malware accidentali. La pandemia di coronavirus ha fatto crescere in modo esponenziale il traffico degli utenti nell’home office e in proporzione, gli attacchi di phishing e altri modi per persuadere le vittime nel mondo virtuale.

La versione disponibile nello store è identica a quella sul sito web, ma va notato che l’applicazione scaricata non può essere utilizzata da utenti con account personali su Windows 11 — per questo è necessario utilizzare la versione nativa del sistema. Le cose sono meno complicate su Windows 10, poiché nell’app è possibile utilizzare qualsiasi tipo di account.

A seguito del rilascio di Windows 11, diverse applicazioni famose stanno finalmente arrivando su Microsoft Store. Tra questi, abbiamo CCleaner, Audacity e Mozilla Firefox. Il software, tra l’altro, riceverà il suo grande aggiornamento “22H2” in ottobre, ma è possibile che i membri del programma Insider possano rivedere la versione futura molto presto.

Restate sintonizzati sulle nostre frequenze ed appena avremo nuovi aggiornamenti in merito posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati su questo e quello che succede nel mondo della tecnologia.

Articolo precedenteTwitter lancia Super Follows Spaces
Articolo successivoGoogle Messaggi sta sommergendo gli utenti indiani di pubblicità e spam