Un gruppo di aziende, tra cui alcuni dei più grandi nomi della tecnologia e di Internet, si sono uniti per sviluppare gli standard di interoperabilità necessari per realizzare un metaverso aperto. L’organizzazione si chiama Metaverse Standards Forum e i suoi membri fondatori includono, fra gli altri, Meta, Microsoft, Huawei, NVIDIA, Qualcomm, Sony Interactive Entertainment, Epic Games, Unity, IKEA, W3C e Adobe. Una grande assente, almeno per ora, è Apple. Negli ultimi anni sono emersi diversi rapporti secondo cui Apple sta rilasciando il proprio visore per realtà virtuale o aumentata e si prevede che diventerà un protagonista importante nel metaverso quando il dispositivo sarà disponibile.

Ancora un altro grande nome che manca dall’elenco è Google, che secondo quanto riferito sta anche lavorando su un suo visore AR. Ci sono poi altri grandi assenti, come Niantic, lo sviluppatore di Pokémon Go, e Roblox. Detto questo, l’adesione è gratuita e aperta a qualsiasi organizzazione, quindi più aziende potrebbero aderire anche in un secondo tempo. Come con qualsiasi standard, uno per il metaverso sarebbe considerato un successo solo se le aziende, in particolare i più grandi protagonisti del settore, lo adottassero. “Diversi leader del settore hanno affermato che il potenziale del metaverso sarà realizzato al meglio se sarà costruito su una base di standard aperti“, ha scritto il forum nel suo comunicato stampa.

Il gruppo ha anche affermato che si concentrerà su “progetti pragmatici basati sull’azione“. Tra questi, la conduzione di hackathon e il lavoro su strumenti open-source progettati per accelerare il test e l’adozione degli standard del metaverso. Le aziende possono aderire in qualsiasi momento, ma i membri dovrebbero cominciare a riunirsi nel forum già a partire da luglio.

Restate sintonizzati perché appena avremo nuove informazioni in merito le condivideremo in un nuovo articolo.

Articolo precedenteFitbit introduce la nuova funzione “profilo del sonno”
Articolo successivoSamsung lancia il più piccolo sensore da 200 MP del settore
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.