Ha senso sacrificare la nostra vista su un monitor da 19 o 21 pollici, quando, con un piccolo sacrificio economico in più, si può optare per un monitor da 24” con risoluzione Full HD, oppure per un 27 o 28 pollici, e tutto senza sforare eccessivamente il nostro budget? Ci siamo posti questa domanda e abbiamo provato a risponderci (e a risponderti) mettendo a confronto una serie di monitor con risoluzione da Full HD a QHD. Qual è il migliore? Quale acquistare per deliziare i nostri occhi e, allo stesso tempo, non svuotare il portafogli? Leggi e lo scoprirai…

Quale monitor PC scegliere

Parlando di monitor, bisogna capire che non è proprio il caso di star lì a spaccare il capello in quattro cercando di risparmiare fino all’ultimo centesimo. Il monitor è l’interfaccia tra noi e il mondo che passa attraverso il computer e non è poco, anche considerando che noi quel mondo lo guarderemo molte ore al giorno attraverso quei pixel che si accendono e spengono decine di volte al secondo. La prima domanda da farci, quindi, non sarà “quanto voglio spendere” ma “quanto grande mi serve questo monitor?”.

E per dimensione non parliamo solo di dimensioni fisiche ma anche di risoluzione. Se abbiamo esigenze di base, ovvero non trascorriamo troppe ore al giorno al PC e lo usiamo per navigare e controllare la posta, scriviamo qualche documento con i programmi della suite Office, visualizziamo foto e video, allora un monitor da 24 pollici potrà tranquillamente soddisfare le nostre esigenze. Un monitor del genere solitamente ha pochi extra e privilegia l’essenzialità alla sofisticatezza, ma la qualità di visione è generalmente buona e qualche monitor ha anche degli extra interessanti, come l’Hub USB o la possibilità di regolare non solo l’inclinazione o l’altezza ma anche ruotare il display in modalità Portrait. Se però le nostre esigenze sono un po’ più complesse e utilizziamo il computer per lavorare, modificare foto, montare video o giocare a risoluzioni elevate, allora vale la pena fare il salto e passare a un 27” o a un 28”.

Differenze di risoluzione

A fare fondamentalmente la differenza tra i diversi monitor è la risoluzione. Mentre nei 24 pollici non ci scostiamo dalla classica Full HD (1.920 x 1.080 pixel), con i 27” saliamo alla risoluzione QHD (2.560 x 1.440 pixel). I quattro pollici di differenza e la risoluzione superiore fanno aumentare il numero di pixel per pollice e anche la qualità delle immagini, che avranno una definizione superiore. Il non plus ultra, però, è rappresentato dai monitor con risoluzione UHD 4K (3.840 x 2.160 pixel) da 28 pollici, che portano la definizione delle immagini su un piano ancora più elevato e si candidano come la scelta migliore per chi fa grafica o si trova a lavorare spesso con programmi zeppi di menu e anche, se si escludono i monitor che utilizzano pannelli LCD TN, giocare, sia con le console che con il computer.

Non dimentichiamo gli optional

Ma in un monitor PC non possiamo guardare solo la risoluzione, dobbiamo valutare anche gli optional. Molti monitor hanno degli speaker che permettono di evitare, almeno per le applicazioni di base, di dover utilizzare delle casse audio separate, risparmiando così spazio sulle nostre sempre più affollate scrivanie. Se la qualità dell’audio non convince, basta collegare un buon paio di cuffie al jack audio per avere suoni più puliti e non disturbare chi vive con noi.

Un optional che riteniamo davvero utile, ma che purtroppo abbiamo trovato solo su pochi modelli (di solito i più costosi di ciascuna categoria), è l’Hub USB. La sua presenza permette di collegare al volo dispositivi come pennette USB e Hard Disk esterni, senza dover utilizzare le porte presenti sul computer, spesso non di facile utilizzo per via della loro collocazione.

Infine, una cosa che molti produttori paiono trascurare: le regolazioni del pannello. In molti monitor si può regolare soltanto l’inclinazione orizzontale. Per trovare il corretto angolo di visione e la posizione più ergonomica per utilizzare il monitor, sarebbe però opportuno poter regolare anche l’altezza del monitor e, perché no, ruotarlo in modalità Portrait, invertendo le classiche proporzioni 16:9, una soluzione ideale per visualizzare una pagina in formato A4 per intero. Peccato che solo pochi monitor abbiano queste regolazioni e che, per lo più, le facciano pagare a caro prezzo. 

Quale monitor acquistare?

Tra i monitor da noi passati in rassegna, quello che garantisce complessivamente il miglior equilibrio tra costo, dotazione e prestazioni tra i 24” è l’LG 24BN650Y-B, che stacca il più economico, ma anche meno completo, Asus VA249HE, che ci sentiamo comunque di consigliare a chi vuole spendere poco senza per questo rinunciare alla qualità. Passando ai monitor da 27 e 28 pollici dobbiamo dire di aver particolarmente apprezzato il Fujitsu B27-9 TS QHD e l’LG 27BN55U-B, con quest’ultimo che eccelle per qualità dell’immagine. Ottimi outsider sono l’AOC Q27T1 e il Philips 288E2A, che hanno prezzi accettabili uniti ad una buona qualità dell’immagine. Se invece vogliamo passare all’eccellenza per esigenze lavorative e non badiamo al budget possiamo considerare il ViewSonic VP2768-4K.

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Carolina Napolano
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