Un parametro importante, soprattutto nei sistemi con meno di 2GB di RAM, è la memoria swap. Si tratta di una partizione separata sull’hard disk dedicata alla memoria virtuale e Mint vi accede spesso. Quando non abbiamo moltissima RAM, questo frequente accesso rallenta il computer. Possiamo però migliorare questo aspetto.

C’è infatti un valore che determina quanto il sistema usa la memoria swap. Possiamo abbassarlo senza problemi, dato che l’impostazione predefinita è molto alta per un uso tradizionale da desktop (è più pensata per i server). Se abbiamo più di 2 GB di RAM, questa modifica non serve, ma possiamo andare a cambiare un altro parametro, la memoria cache per gli inode, che serve al kernel per non dover cercare più volte gli stessi dati si può ridurre un po’ per migliorare le prestazioni.

1. Diminuiamo l’uso della memoria swap.

Per prima cosa controlliamo il valore attualmente assegnato alla memoria swap. Apriamo il terminale e scriviamo cat /proc/sys/vm/swappiness. Premiamo Invio e verrà visualizzato un valore, nel nostro caso 60.

2. Abbassiamo il valore.

Per cambiare questo dato abbiamo bisogno di accedere a un file di configurazione. Nel terminale scriviamo xed admin:///etc/sysctl.conf. Premiamo Invio. Inseriamo la nostra password quando richiesto.

3. Inseriamo una nuova impostazione.

Si aprirà a questo punto il file di testo sysctl.conf. Facciamolo scorrere fino in fondo e inseriamo la riga vm.swappiness=10. Salviamo il file di testo e riavviamo il computer.

4. Se abbiamo più di 2 GB di RAM.

In questo caso, nello stesso file di testo possiamo invece modificare la memoria cache per gli inode. Scriviamo in fondo al file vm.vfs_cache_pressure=50, salviamo e riavviamo.

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