Sono diverse le iniziative di Meta in vista delle elezioni che si terranno in Italia il 25 settembre, a partire dagli sforzi in più attuati per combattere la disinformazione, la collaborazione col Ministero degli Interni, fino ai 3 nuovi adesivi “Io voto” lanciati da Instagram per sensibilizzare le persone sull’importanza del diritto di voto.

Negli ultimi anni, l’azienda dichiara di aver aumentato i suoi sforzi per combattere la disinformazione investendo in team, tecnologie e partnership per garantire la sicurezza delle persone che utilizzano le piattaforme di Meta. Dal 2016, ha quadruplicato le dimensioni dei team che si occupano di sicurezza e integrità che oggi includono oltre 40.000 persone in tutto il mondo. 

Consapevole del fatto che è essenziale conoscere il contesto locale affinché questo lavoro sia efficace, ha anche un team che segue costantemente la situazione politica in Italia. Questi sforzi si stanno intensificando con l’avvicinarsi delle elezioni e il lavoro per proteggere l’integrità delle piattaforme continuerà anche dopo il voto.

Prevenire e fermare le interferenze elettorali

Rimuovere contenuti che violano le policy aziendali sulla disincentivazione al voto, ad esempio post che scoraggiano le persone ad andare votare, è una delle numerose risposte contro potenziali interferenze nel processo elettorale. Vengono inoltre adottate diverse misure per prevenire i discorsi d’odio o l’incitamento alla violenza sulle piattaforme Meta.

Attualmente, il 99,7% degli account falsi che vengono rimossi da Facebook vengono eliminati dall’intelligenza artificiale prima ancora che vengano segnalati dagli utenti. Inoltre, vengono svolte indagini e bloccati network che utilizzano account falsi in modo coordinato per influenzare il dibattito pubblico.

Un Centro operativo virtuale è stato attivato appositamente per le elezioni in Italia che riunisce esperti di tutta l’azienda – persone specializzate in intelligence, data science, ingegneria, ricerca, attività operative, policy e team legali. Questi team lavorano insieme per identificare in tempo reale potenziali minacce sulle piattaforme Meta, accelerando i tempi di risposta.

Collaborare con le Istituzioni

La missione dell’azienda è dare alle persone il potere di costruire comunità e di avvicinarsi tra loro; Meta ritiene che le sue piattaforme possano svolgere un ruolo positivo nel contesto delle elezioni aiutando le persone a usare la loro voce dove conta di più: con il voto. Per questo sta collaborando con il Ministero dell’Interno per informare le persone in vista delle prossime elezioni. Inoltre verranno pubblicati dei promemoria elettorali su Facebook per le persone che hanno almeno 18 anni. Questi promemoria reindirizzeranno gli utenti al sito web del Ministero dell’Interno così che possano trovare informazioni attendibili sulle elezioni.

Su Instagram gli utenti avranno a disposizione 3 nuovi adesivi creati dall’illustratrice e artista multidisciplinare Olimpia Zagnoli per sottolineare l’importanza del voto. Facendo un clic sugli adesivi condivisi nelle Storie Instagram, le persone potranno accedere al sito web del Ministero dell’Interno per ottenere informazioni sulle elezioni.

Combattere la disinformazione

La società rimuove i contenuti presenti su Facebook e Instagram che incoraggiano le persone a non votare o interferiscono con il voto, come informazioni errate sulla data delle elezioni o sui candidati.

Collabora anche con organizzazioni indipendenti di fact-checking per verificare la veridicità dei post segnalati e assicurarsi che non violino i suoi Standard della Comunità – in Italia lavora con Pagella Politica, Facta e Open. Quando i fact-checker segnalano un post come falso, ne viene ridotta la visibilità su Facebook e Instagram e viene aggiunta un’etichetta con un link del fact-checker che offre alle persone maggiori informazioni sul contenuto analizzato.

Poiché i messaggi su WhatsApp utilizzano la crittografia end-to-end, l’azienda combatte la disinformazione su WhatsApp attraverso misure atte a ridurre la viralità dei messaggi.

I messaggi inoltrati su WhatsApp sono identificati da un tag. Dal 2020, i messaggi che sono stati inoltrati cinque o più volte possono essere inoltrati a una sola chat; questo ha portato a una riduzione del 70% del numero di messaggi inoltrati di frequente. Quest’anno, è stato introdotto un nuovo limite per inoltrare i messaggi su WhatsApp: adesso, ogni messaggio inoltrato può essere inoltrato nuovamente a un solo gruppo WhatsApp alla volta.

Trasparenza nel settore adv

Nel 2018 sono stati lanciati gli strumenti di trasparenza per le inserzioni su temi politici ed elezioni su Facebook e Instagram. Nel 2019, Meta ha iniziato a richiedere agli inserzionisti che desiderano pubblicare annunci su temi sociali, elezioni o politica in Italia di completare un processo di autorizzazione e includere il disclaimer “Finanziato da” su questi annunci.

Tutti i post con il disclaimer “Finanziato da” confluiscono nella Libreria delle Inserzioni, nella quale rimangono archiviati per sette anni. Tutti possono accedere a questo strumento che fornisce informazioni dettagliate sugli annunci politici, tra questi l’account che ha creato l’annuncio, i dati demografici del pubblico e una stima dell’investimento.

Meta si dichiara consapevole di avere una grande responsabilità nell’aiutare le persone a partecipare alle elezioni e garantire elezioni sicure e libere e si impegna a continuare a condividere aggiornamenti sul modo in cui porta avanti questo lavoro.

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Carolina Napolano
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