iPhone e Galaxy S22 made in Russia? Il Paese ha una legge che liberalizza la produzione senza l’autorizzazione del brand.

Il parlamento russo ha approvato un disegno di legge che legalizza le cosiddette “importazioni parallele”. Quando il testo entrerà in vigore, il governo locale potrà ricevere prodotti di marchi stranieri senza la necessaria autorizzazione.

La legge chiarisce inoltre che le importazioni parallele non saranno penalizzate e che il “diritto di uso esclusivo sui risultati dell’attività intellettuale” sarà oggetto di veto. In altre parole, le aziende russe potranno acquistare telefoni cellulari Apple o Samsung e venderli in Russia senza l’autorizzazione dei produttori.

Questi “intermediari” sono esenti da ogni responsabilità civile, amministrativa o penale. Inoltre, i suoi amministratori o dipendenti non saranno puniti come individui.

Un altro aspetto controverso del testo consente inoltre alle aziende russe di produrre localmente dispositivi di marca straniera senza la necessità dell’autorizzazione aziendale.

In questo caso, un Samsung Galaxy S22 o anche un iPhone 13 possono essere assemblati da aziende russe senza la preventiva autorizzazione di Samsung o Apple. La misura è valida per qualsiasi tipologia di prodotto, auto comprese.

Poiché queste aziende hanno abbandonato il mercato russo, ma hanno lasciato le loro fabbriche rifornite di parti, ci sono possibilità che la Russia si occupi della produzione di questi prodotti, utilizzando anche il marchio originale.

Naturalmente, il contrabbando di parti può finire per aiutare ad assemblare smartphone senza il consenso del produttore globale, ma quando si tratta di software, il problema rimane. Pertanto, la maggior parte di questi dispositivi potrebbe essere dotata di un sistema operativo Android adattato dal governo.

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