La FIFA si affiderà all’aiuto dell‘intelligenza artificiale nelle decisioni sul fuorigioco prese dal video arbitro, il VAR, durante le partite della Coppa del Mondo 2022, che inizierà il prossimo 21 novembre in Qatar.

La tecnologia si chiama SAOT, acronimo di “semi-automated offside technology”, ed è stata sviluppata in collaborazione con diverse università e team di ricerca.

I creatori di questa tecnologia promettono di ridurre il tempo di decisione sul fuorigioco, in media, da 70 secondi a soli 25 secondi, il tutto grazie a un sistema semiautomatico che dispone di un sensore posizionato all’interno della palla e diverse telecamere con AI posizionate nello stadio.

Il sensore emette la posizione della palla sul campo 500 volte al secondo. Inoltre, altre 12 telecamere montate nello stadio utilizzeranno l’apprendimento automatico per tracciare 29 punti sul corpo dei giocatori 50 volte al secondo.

Con le informazioni ottenute dal sensore e dalle telecamere, un software calcolerà velocemente le situazioni di possibile impedimento. Gli avvisi vengono inviati agli operatori tecnologici e al team VAR, che prenderanno la decisione finale.

Secondo FIFA, le informazioni generate dal SAOT verranno utilizzate anche per creare animazioni 3D, che possono essere visualizzate sugli schermi degli stadi e sulle trasmissioni TV per chiarire tutti i dettagli agli spettatori.

Infine, l’ente ha ribadito che l’arbitro in campo e i suoi assistenti non avranno l’ultima parola su ciò che costituisce un fuorigioco. In pratica, l’arbitro dovrebbe solo confermare il fuorigioco, poiché dispone di meno informazioni rispetto al VAR.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.