Novità Google Play Store: il prezzo massimo delle app sale a 5000 dollari. Solo sviluppatori con oltre $1M di fatturato annuo possono applicarlo. Dettagli qui!
In passato, l’ampia offerta di app sul Google Play Store includeva molte opzioni di bassa qualità. Gli utenti spesso dovevano districarsi tra app spam o potenzialmente dannose, con un impatto sull’esperienza generale. Nel corso dell’ultimo anno, però, Google ha dedicato sforzi notevoli per trasformare il Play Store in un ambiente più affidabile. L’impegno di Google si concentra sul garantire che le persone possano scaricare app con tranquillità e sull’indirizzarle verso contenuti selezionati in base alle loro preferenze. Certi sviluppatori registrano numeri importanti sul Google Play Store, grazie alla vendita di app e servizi a clienti eterogenei. Google aveva in precedenza un limite per i prezzi, fissato a 999,99 dollari. Adesso la soglia aumenta con effetto immediato. Un nuovo limite di prezzo sarà operativo a 4.999,99 dollari da questo momento, secondo quanto comunicato ufficialmente.
La prima riflessione potrebbe riguardare la quantità di app dai prezzi spropositati che potrebbero apparire sul Play Store, con tentativi di addebitare quasi 5.000 dollari. La buona notizia è che tale scenario difficilmente si concretizzerà. Google ha infatti stabilito requisiti specifici che dovrebbero impedire agli utenti di imbattersi in simili proposte. Per poter applicare un prezzo vicino ai 5.000 dollari alla propria app, uno sviluppatore deve possedere un account attivo e in regola sul Google Play Store. Lo stesso sviluppatore è tenuto a “rispettare tutte le norme e i termini del programma per gli sviluppatori di Google Play”. Infine, l’elemento fondamentale: lo sviluppatore deve “aver superato 1 milione di dollari negli ultimi 12 mesi” in termini di guadagni.
Si spera che queste regole possano prevenire abusi da parte di malintenzionati. Google informa inoltre che il team esaminerà ogni singola richiesta prima di approvare qualsiasi modifica. Sviluppatori che ritengono necessario aumentare i prezzi di alcune loro app a tale livello e che soddisfano i criteri menzionati, possono inviare un modulo di richiesta per procedere. Riguardo ad altre aree geografiche, questo medesimo limite troverà applicazione, ma convertito nella valuta locale. L’unica eccezione sembra riguardare la Corea del Sud, dove le politiche di Google manterranno il tetto a 400 dollari o l’equivalente locale. La modifica precedente al limite di prezzo delle app era stata introdotta solamente un anno prima, con un passaggio da 400 dollari a 999,99 dollari.
Per la maggior parte delle persone, questa novità non modificherà le modalità di utilizzo del Google Play Store. Tuttavia, per gli sviluppatori che desiderano espandere la propria attività e creare o offrire prodotti di valore maggiore, l’incremento del limite di acquisto per le app potrebbe significare la possibilità di superare i limiti precedentemente esistenti. La decisione di Google sembra quindi mirata a supportare realtà consolidate e con un modello di business già molto profittevole, piuttosto che aprire le porte a speculazioni indiscriminate sui prezzi delle app.