L’app Google Messaggi potenzia la sicurezza su Android 16: rilevamento truffe avanzato e Key Verifier per chat protette. Ecco tulle le novità in arrivo.

L’app Google Messaggi ha visto un’evoluzione costante, con Big G che introduce regolarmente nuove capacità per migliorare l’esperienza utente. Aggiornamenti importanti, come la facoltà di annullare messaggi inviati e affinamenti dell’interfaccia, hanno caratterizzato questo percorso. Il rilevamento delle truffe in tempo reale rappresenta una delle aggiunte di spicco più recenti in questo ambito. Lanciata inizialmente con il Feature Drop di Android del 15 dicembre 2024, questa protezione era riservata ai telefoni Pixel 9. Successivamente, la sua disponibilità si è estesa ad altre aree di lingua inglese e a un numero maggiore di device. Con l’arrivo della versione stabile di Android 16, Google introduce ulteriori meccanismi di protezione per la sua app di messaggistica.

google messaggi sicurezza top con android 16, stop truffe (2)

Il sistema per il riconoscimento delle frodi beneficerà di un importante potenziamento. Attualmente, sfrutta l’intelligenza artificiale presente sul dispositivo per identificare tentativi di inganno legati a conversazioni, consegne di pacchi e offerte di lavoro. L’aggiornamento affinerà questa capacità, permettendo di intercettare schemi fraudolenti ancora più elaborati. Google Messaggi sarà in grado di identificare in tempo reale nuove categorie di truffe, tra cui: truffe relative a pedaggi e tariffe di fatturazione, truffe legate alle criptovalute, tentativi di impersonificazione finanziaria, frodi concernenti carte regalo e premi, e truffe del supporto tecnico. Le nuove capacità forniscono una barriera più robusta contro le minacce digitali sempre più ingegnose che circolano attraverso i canali di messaggistica. L’obiettivo è rendere la comunicazione più sicura, senza che l’utente debba costantemente preoccuparsi di potenziali raggiri nascosti dietro messaggi apparentemente innocui.

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Accanto a una capacità di individuazione delle truffe ampliata, Google Messaggi integra un ulteriore meccanismo di difesa contro la falsificazione dell’identità. Denominata Key Verifier, questa nuova caratteristica impiega chiavi di crittografia pubbliche per assicurare che l’interlocutore corrisponda effettivamente alla persona che afferma di essere. La funzione si combina con l’applicazione Google Contatti e offre la possibilità di eseguire la scansione di un codice QR per attestare l’identità del ricevente. Google illustra un caso d’uso pratico per chiarire il funzionamento. Qualora un individuo malintenzionato acquisisse il controllo del numero telefonico di un amico, per esempio attraverso un attacco di SIM swapping, e iniziasse a inviare messaggi da un apparato differente, lo stato di verifica di quel contatto verrebbe segnalato come non più attendibile all’interno dell’app Contatti. I contatti la cui identità è confermata esporranno un’icona a forma di lucchetto verde nelle rispettive informazioni, a testimonianza della loro affidabilità. Questa verifica visiva offre un modo immediato per discernere l’autenticità di un contatto prima di intraprendere conversazioni sensibili.

L’introduzione di Key Verifier in Google Messaggi è prevista entro la fine dell’estate. Questa funzione sarà compatibile con tutti i dispositivi che utilizzano Android 10 o versioni più recenti, raggiungendo così oltre il 90% dei dispositivi Android attivi negli Stati Uniti. Google ha inoltre evidenziato i progressi realizzati da Messaggi e dal protocollo RCS. L’azienda di Mountain View fa notare che, limitatamente agli Stati Uniti, si registra l’invio quotidiano di oltre un miliardo di messaggi RCS.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

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