Google Meet migliora i controlli sugli host e rilascia una reportistica automatica per i co-host
Google Meet ha rilasciato negli ultimi mesi degli aggiornamenti con miglioramenti nell’applicazione e nuove funzionalità per gli account personali e aziendali. Con le modifiche apportate dallo sviluppatore, i responsabili delle riunioni hanno a disposizione nuovi strumenti che consentono di regolare le impostazioni delle chiamate, come la registrazione e la moderazione dei commenti.
Secondo quanto riportato, l’azienda ha recentemente annunciato che presto rilascerà ai co-host la condivisione automatica dei resoconti relativi alla riunione, tra cui l’elenco dei partecipanti, i risultati dei sondaggi e il contenuto della registrazione, se l’host ha scelto di registrare la trasmissione in diretta.
Questa nuova funzione migliora notevolmente l’esperienza di host e co-host durante le chiamate, poiché attualmente l’host deve inviare manualmente i rapporti ai moderatori al termine della riunione. Google riferisce che la chiamata dovrà essere integrata con l’app Calendario.
I rapporti saranno inviati automaticamente quando il moderatore è registrato prima dell’inizio della riunione, il che significa che se l’organizzatore concede il permesso di co-host a un partecipante sarà necessario inviare il documento manualmente dopo la fine della riunione, mentre nelle chiamate future non sarà necessario.
Nel caso di Google Classroom, gli insegnanti e gli altri dipendenti registrati presso l’istituto scolastico riceveranno automaticamente i rapporti via e-mail. Lo sviluppatore ribadisce che queste nuove funzionalità dovrebbero essere disponibili per tutti entro due settimane, poiché il processo di aggiornamento avviene in batch.
Nel corso dei prossimi giorni avremo ulteriori dettagli su questa implementazione di Google Meet, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.
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