Chrome 103 è stato appena rilasciato sul canale stabile questa settimana ed ecco che il suo posto nello slot beta è stato già occupato con Google Chrome 104, che offre alcune nuove funzionalità per coloro che sono abbastanza curiosi da provare la versione beta. Tra queste c’è la schermata Privacy Sandbox rinnovata nelle impostazioni, ulteriori miglioramenti al multischermo per desktop e miglioramenti alle videoconferenze.

Privacy Sandbox 

Google sta lavorando a un sostituto dei cookie di terze parti che permetta a Google e ad altri inserzionisti di visualizzare annunci personalizzati. Attualmente sta sperimentando la cosiddetta Privacy Sandbox, che analizza i siti web visitati dall’utente e gli interessi potenziali, il tutto localmente nel browser. I siti Web e le reti pubblicitarie possono quindi chiedere a Chrome di concedere loro l’accesso solo agli argomenti, non alla cronologia di navigazione effettiva.

Chrome 103 consente di partecipare a una prova, con la rinnovata Privacy Sandbox che spiega come funziona esattamente il sistema e fornisce un elenco dei propri interessi durante la navigazione. Questo elenco si basa solo sul comportamento di navigazione dell’utente una volta attivata la prova e verrà automaticamente cancellato ogni 4 settimane.

Al primo avvio del browser dopo l’aggiornamento, potreste essere invitati a partecipare al test. Altrimenti, è possibile accedervi aprendo Chrome Beta, toccando il menu a tre punti nell’angolo in alto a destra, quindi Impostazioni, Privacy e sicurezza e Privacy Sandbox.

Posizionamento dello schermo multi-finestra a schermo intero

Le Web app stanno diventando sempre più potenti e Google è una forza trainante dietro le innovazioni in questo settore. L’ultima funzionalità dedicata agli sviluppatori consente a siti e app Web di posizionare contenuti a schermo intero o finestre pop-up su schermi secondari, il tutto con un solo clic o tocco da parte di un utente. Si tratta di un’operazione che le applicazioni native sono in grado di fare da sempre. Sarà particolarmente utile se si utilizza un’applicazione Web per presentare contenuti, in quanto ciò consentirà di mantenere le note sullo schermo del laptop e la presentazione a schermo intero sul proiettore.

Qualcosa di simile è stato introdotto per la prima volta in Chrome 100, consentendo ai siti Web di utilizzare ambienti multischermo e spostare automaticamente le finestre su display diversi. La nuova funzionalità a schermo intero è in realtà una piccola estensione di questa funzionalità più ampia.

Un altro miglioramento incentrato sull’app Web viene fornito con il moniker “Region Capture”. In sostanza, ciò consente alle Web app di ritagliare e omettere determinate parti dei flussi video prima che vengano condivisi. In uno scenario reale, questo potrebbe essere utile quando si condivide lo schermo in una videoconferenza.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.