Google sospende i download e gli aggiornamenti delle app a pagamento dal Play Store in Russia.

Da quando ha iniziato l’invasione dell’Ucraina lo scorso febbraio, la Russia è stata oggetto di una serie di sanzioni da parte di governi e società private, comprese le società tecnologiche. Ora, Google ha ulteriormente inasprito le sue restrizioni per gli utenti nel paese.

A partire da maggio, gli utenti che risiedono in Russia non potranno più scaricare o aggiornare app a pagamento dal Play Store. Google ha affermato che la misura è stata adottata per rispettare altre restrizioni internazionali già in vigore.

Secondo il sito web di Android Police, anche a coloro che avevano già acquistato app a pagamento, ma non le hanno installate, sarà impedito di scaricare e utilizzare il software. Inoltre, gli sviluppatori russi non sono in grado di rilasciare app a pagamento sullo store.

Con questo, gli utenti che hanno applicazioni a pagamento già installate su un dispositivo potranno continuare a utilizzare le app acquistate dal Play Store fino a quando non funzioneranno più per mancanza di aggiornamenti.

Google ha inoltre raccomandato agli sviluppatori che desiderano fornire servizi o informazioni critiche ai residenti in Russia di rendere disponibili le proprie app gratuitamente e rimuovere gli abbonamenti fino a nuovo avviso.

Non è previsto che questa politica venga rivista e che le cose tornino come erano prima della guerra. Google considera questo cambiamento come una “pausa” e lascia intendere che tutto può tornare alla normalità dopo una possibile fine del conflitto con l’Ucraina.

Vale la pena ricordare che Google aveva già sospeso il suo sistema di pagamenti in Russia a marzo. Gli abbonamenti esistenti e i periodi di prova devono comunque essere rispettati fino alla scadenza del primo o del successivo pagamento.

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