Il presidente di Qualcomm, Cristiano Amon, ha rivelato in precedenza che il produttore di chip ha avviato una collaborazione con Samsung, in base alla quale è stato raggiunto un accordo che prevede il lancio di tutti i modelli Galaxy S23 con il chipset all’avanguardia del brand si San Diego. Numerosi rapporti e indiscrezioni indicano che lo Snapdragon 8 Gen 2 sarà un’esclusiva della gamma Galaxy S23, ma c’è la possibilità che l’Exynos 2300 venga comunque incluso nel lancio.

Quest’anno, circa il 70% di tutti i modelli Galaxy S22 è stato fornito con il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, mentre il resto era dotato di Exynos 2200. Supponendo che l’ultima indiscrezione sia vera, la percentuale di modelli Galaxy S23 con Snapdragon 8 Gen 2 dovrebbe essere significativamente più alta rispetto all’Exynos 2300 per diversi motivi. Innanzitutto, lo Snapdragon 8 Gen 2 sarà realizzato sulla più avanzata architettura TSMC a 4 nm, rispetto al processo a 4 nm di Samsung.

La prova della superiorità dei 4nm di TSMC si può vedere quando lo Snapdragon 8 Plus Gen 1 batte l’A15 Bionic in un test di gaming, mentre lo Snapdragon 8 Gen 1 soffriva di throttling termico e problemi di instabilità. Questi miglioramenti sono il motivo per cui Qualcomm starebbe passando a TSMC. Ciò che sorprende di questa indiscrezione è che siamo già nell’ultimo trimestre dell’anno e non ci sono ancora informazioni concrete sull’Exynos 2300. Abbiamo raccolto molti dettagli nella nostra rassegna sullo Snapdragon 8 Gen 2.

Questo può suggerire una delle due cose: o Samsung è diventata una maestra nel mantenere segreti i suoi piani di sviluppo dei chipset, oppure non c’è nessun Exynos 2300 che viene prodotto per la serie Galaxy S23 in questo momento. In ogni caso, continueremo a vedere quali sono i piani di Samsung e aggiorneremo i nostri lettori.

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