Il cosiddetto cloud server è una soluzione molto interessante per chi desidera mettere online un sito Internet godendo di performance di alto livello.

Sempre più società specializzate scelgono di proporre dei pacchetti cloud server, si pensi ad esempio alla nota azienda Flamenetworks, scopriamo quindi di che cosa si tratta.

La soluzione server più tradizionale è l’hosting

È risaputo il fatto che, affinché un sito Internet possa essere visibile in rete, debba essere ospitato in un server.

Da questo punto di vista, la soluzione in assoluto più diffusa corrisponde all’acquisto di un pacchetto hosting da una società specializzata, operazione che può essere effettuata comodamente online.

In questo modo, il proprio sito Internet viene collocato presso le infrastrutture del provider, quindi dell’azienda che offre il servizio, a fronte del pagamento di quanto previsto.

Questa soluzione è molto apprezzata in termini di praticità, dal momento che si è in questo modo esonerati da qualsiasi incombenza tecnica in caso di eventuali guasti o regolari interventi manutentivi, e questo è un vantaggio non da poco, inoltre i provider dispongono ovviamente di infrastrutture di alta qualità, adeguatamente protette da sistemi di sicurezza molto avanzati, dunque c’è da star tranquilli anche da questo punto di vista.

Server di proprietà per performance superiori

Nel caso in cui si necessiti di performance di molto superiori alla media, si pensi ad esempio ad aziende o pubbliche amministrazioni che devono gestire portali chiamati ad accogliere migliaia e migliaia di utenti nel medesimo istante, possono essere utili delle soluzioni alternative.

In genere, le aziende che vogliono fare un salto di qualità possono scegliere di dotarsi di un server di proprietà, quindi di un’infrastruttura materiale da collocare nei propri locali e da gestire autonomamente.

Questa soluzione, per quanto sicuramente performante, presenta però delle criticità, a cominciare dal fatto che, come accennato, gestire un’infrastruttura rende necessario un know-how tecnico di alto livello per poter provvedere a tutte le sopraggiunte esigenze.

Non solo: un server di proprietà è di gran lunga più costoso rispetto ad un servizio hosting, da questo punto di vista il paragone è davvero impietoso, e al contempo è assai frequente che la sua potenza sia utilizzata soltanto in parte e ciò implica, inevitabilmente, il verificarsi di uno spreco.

Cloud server: cos’è e quali vantaggi assicura

Il cloud server è appunto una soluzione di ultima generazione che risponde in maniera mirata alle esigenze dei clienti che vogliono di più, ma senza rinunciare alla praticità ed evitando gli sprechi.

Anche nel cloud server ci si affida a un provider, si tratta dunque di un servizio esternalizzato, ma lo spazio assegnato al cliente è ben superiore rispetto a quello del servizio hosting classico e soprattutto è, per utilizzare un termine tecnico, “scalabile”. Che cosa significa questo?

La scalabilità del cloud server consiste sostanzialmente nella possibilità di allocare le risorse necessarie in diverse infrastrutture, sulla base delle esigenze del momento: se in un determinato frangente occorre incrementare la potenza del servizio, ciò viene fatto in modo immediato ed automatico, al contempo se si possono impiegare meno risorse lo si può fare senza alcun problema.

Questa caratteristica ha l’ovvio effetto di evitare gli sprechi, di conseguenza il cliente, pur usufruendo di un servizio di altissimo livello con performance massimali, affronta dei costi del tutto ragionevoli.

È questo, dunque, ciò che è utile sapere sul cloud server, servizio che tante aziende hanno già scelto di procurarsi e che diverrà senz’altro sempre più diffuso nel prossimo futuro.

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