Un po’ a sorpresa e anche in sordina, sul sito ufficiale Apple sono scomparsi dal listino i MacBook 12” e i MacBook Pro senza Touch Bar.

Il primo modello, presentato nel 2015, non ha mai riscosso molto successo, e anche io personalmente non l’ho mai apprezzato. Troppo costoso in proporzione a quanto offrisse come hardware di serie, e dotato di una sola porta USB-C, possiamo ricordarlo come il MacBook più sottile di sempre.

Il design, il leggerissimo chassis, la mancanza della mela luminosa, l’introduzione della tastiera con sistema a farfalla, del trackpad con force touch e dell’ingresso USB-C, ha sicuramente dato il via ad una rivoluzione per i MacBook delle future generazioni, come gli attuali Air e Pro, ma non ha riscosso (forse) il successo che si aspettavano a Cupertino.

Il secondo invece, era un MacBook Pro “low cost”, disponibile solo con schermo da 13”, con i classici tasti funzione, e dotato di 2 porte USB-C anziché 4. Nonostante l’assenza della touch bar, condivideva lo stesso hardware del fratello maggiore. Se qualcuno voleva risparmiare un po’ sull’acquisto di un MacBook Pro o non era interessato ad avere la touch Bar (che fa lievitare il prezzo), poteva portarsi a casa un ottimo portatile.

Per chi volesse acquistare ancora questi modelli, non resta che dare un’occhiata alla sezione dei ricondizionati, direttamente sul sito Apple, oppure su internet alla ricerca di qualche occasione.

In contemporanea Apple ha aggiornato MacBook Air, aggiungendo la tecnologia True Tone al suo display Retina per offrire un’esperienza di visualizzazione più realistica, e ha ridotto il prezzo a €1.279. Inoltre, il modello base di MacBook Pro 13″ da €1.549 ha ora i più recenti processori quad-core di ottava generazione, che lo rendono due volte più potente di prima. Ha anche la Touch Bar e il Touch ID, il display Retina con True Tone e il chip Apple T2 Security.

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.