Le accuse di spionaggio non sono più una novità per l’ufficio legale di Apple. Di recente, Apple è stata nuovamente accusata di aver avuto accesso a informazioni sensibili sui dipendenti tramite iPhone.

Secondo il quotidiano britannico The Telegraph, le autorità britanniche hanno aperto un’indagine dopo che l’ex ingegnere senior Ashley Gjøvik ha presentato una denuncia all’Office of the UK Data Protection Information Commissioner (ICO).

L’ex dipendente Apple ha affermato nelle sue lamentele che Apple ha fatto pressioni sui “suoi dipendenti affinché partecipassero a procedure invasive di raccolta dei dati, comprese quelle provenienti dalle orecchie/condotti uditivi”.

Gli account dell’ex ingegnere senior descrivono in dettaglio che l’azienda utilizzava un’app sugli iPhone dei dipendenti per scattare automaticamente foto e video ogni volta che un volto veniva rilevato dai sensori.

Gjøvik sostiene che l’azienda ha svolto attività di spionaggio per diversi anni e in molti paesi. La professionista è stata licenziata a settembre dello scorso anno e sostiene che il licenziamento sia avvenuto dopo aver sollevato problemi di privacy.

Apple è anche accusata da Gjøvik di problemi legati a molestie e bullismo sul posto di lavoro. In una nota inviata al quotidianoApple ha affermato di essere a conoscenza delle accuse mosse contro di essa e che sta svolgendo un’indagine interna parallela per stabilire i fatti.

Pensi che Apple utilizzi dei meccanismi per spiare i propri dipendenti e clienti? Raccontacelo nei commenti qui sotto!

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