L’ultimo aggiornamento di iOS 15.4 ha introdotto una modifica ad Apple Music che non è piaciuta alla maggior parte degli utenti Apple per aver rimosso un’API relativa al servizio di streaming. A partire dall’aggiornamento, le applicazioni di terze parti rese disponibili tramite l’archivio di sistema hanno perso il supporto per l’API che consentiva di velocizzare i contenuti.

Questa funzione non è nativamente disponibile nel servizio Apple, ecco perché la possibilità di sincronizzarsi con altri player e di avere a disposizione una nuova funzione era così interessante. Con un’impresa quasi senza precedenti, lo sviluppatore ha fatto marcia indietro sulla sua decisione affermando che implementerà nuovamente la compatibilità a partire dalla versione 15.5.

Con la modifica, gli utenti di iOS 15.5 beta (e futura build stabile) potranno velocizzare la musica insieme ad app di terze parti. Come notato nel forum beta, il ritiro del supporto potrebbe essere stato necessario affinché l’azienda apporti modifiche di sicurezza all’integrazione di Apple Music.

“Abbiamo rivalutato la nostra precedente decisione di disabilitare la modifica della velocità di riproduzione per i contenuti in abbonamento di Apple Music nelle app di terze parti e siamo giunti alla conclusione che potevamo abilitare nuovamente questa funzionalità in sicurezza”, afferma Joe Kun, Apple Software Engineer presso Apple Music.

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