Per molti automobilisti, Android Auto è uno strumento essenziale quando si è in viaggio. Mappe, musica, avvisi di messaggi di testo: senza Android Auto, in pratica, si guida senza un copilota sempre connesso. Sfortunatamente, nelle ultime settimane alcuni utenti hanno sperimentato un assaggio di un mondo senza, in quanto i problemi di connessione hanno afflitto il servizio su più smartphone. Con un po’ di fortuna, un paio di aggiornamenti rilasciati di recente potrebbero aver risolto questi problemi.

Nelle ultime due settimane, Google ha lavorato per risolvere due importanti bug di Android Auto che impedivano ai conducenti di interagire in modo sicuro con i loro telefoni mentre erano in auto. La prima correzione è stata una soluzione per chi non riusciva a collegare il proprio smartphone, un problema che riguardava in particolare OnePlus, Samsung, Xiaomi e altri produttori. Questo particolare problema era piuttosto grave, con i conducenti che vedevano schermate nere, messaggi di “non risposta” e altro ancora.

Fortunatamente, il 26 agosto Google ha iniziato a distribuire una correzione per Android Auto, che dovrebbe impedire agli automobilisti di imbattersi in errori e altre schermate di errore. Secondo le risposte fornite nel thread di supporto ufficiale, alcuni utenti sono riusciti a ricollegare il telefono al veicolo, mentre altri hanno ancora problemi. Google ha specificato che il rilascio potrebbe richiedere diversi giorni per arrivare su tutti i telefoni.

Con un po’ di fortuna, la patch più recente potrebbe mitigare alcuni di questi problemi. L’ultima correzione di Google per la connessione è stata rilasciata il 2 settembre e si rivolge in particolare ai telefoni della serie Galaxy Z. I proprietari dei telefoni pieghevoli di Samsung, in particolare i nuovissimi Z Fold 4 e Z Flip 4, hanno avuto difficoltà ad accoppiare i loro dispositivi, non riuscendo a utilizzare la navigazione, la musica e altro ancora.

Google sta per distribuire un aggiornamento che dovrebbe risolvere il problema. Come per la patch più recente, potrebbero volerci alcuni giorni prima che arrivi su tutti i dispositivi.

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