A volte ciò che è una mano può involontariamente diventare un fastidio nella vita quotidiana di alcuni utenti. Quindi, secondo le indiscrezioni, la tecnologia Fast Pair di Google, che consente l’accoppiamento rapido con i dispositivi tramite Bluetooth, potrebbe essere disattivata in Android 14.
Android è pieno di piccole funzioni utili che ci semplificano la vita, e una a cui probabilmente non si presta molta attenzione è Fast Pair (presente nella maggior parte dei migliori telefoni Android). Questa funzione consente al telefono di riconoscere un dispositivo Bluetooth nelle vicinanze e di inviare una richiesta di connessione, evitando così di dover passare noiosamente attraverso il menu delle impostazioni.
Per quanto comoda sia, tuttavia, a volte l’accoppiamento rapido si traduce in situazioni fastidiose, chiedendo se si desidera connettersi a un elettrodomestico, a un televisore o a un paio di cuffie di qualcun altro. Sfortunatamente, Google non ha ancora aggiunto un’opzione per disattivare o attivare la funzione, per cui allo stato attuale delle cose gli utenti non hanno la possibilità di evitare queste scomode richieste.
Fortunatamente, la prima anteprima per sviluppatori di Android 14 lascia intravedere la possibilità di avere finalmente un’opzione dedicata per l’accoppiamento rapido, come riportato da Mishaal Rahman in uno dei suoi ultimi post su Twitter. Come afferma il famoso guru di Android, Google aveva già aggiunto questa opzione in precedenza, in una delle prime anteprime di Android 13, ma ha finito per rimuoverla nella terza versione Beta.
L’accoppiamento rapido può ora essere attivato o disattivato andando in Impostazioni > Dispositivi connessi > Preferenze di connessione. Tenete presente, però, che poiché non si tratta ancora della versione ufficiale di Android 14, non possiamo saperlo con certezza fino a quando non sarà disponibile nella versione finale nel corso dell’anno.
Di solito il gigante della ricerca rilascia la prima anteprima per gli sviluppatori a febbraio o marzo, poi segue l’annuncio ufficiale al summit annuale degli sviluppatori Google I/O in primavera e infine il rilascio completo del software in estate. È sufficiente dire che c’è ancora un po’ di tempo da aspettare e che durante l’attesa potrebbero spuntare altre sorprese, quindi restate sintonizzati e vi faremo sapere.
