Amazon ha iniziato a consegnare per la prima volta i pacchi a piedi e mediante cargo e-bike, le bici cargo elettriche, nel Regno Unito, facendo ulteriori progressi verso i suoi obiettivi climatici. L’azienda ha aperto un hub di micromobilità nel centro di Londra ed afferma che in questa modalità verranno effettuate più di un milione di consegne all’anno dall’hub di Hackney e che questi viaggi sostituiranno migliaia di consegne con furgoni. 

All’inizio, le biciclette elettriche e i corrieri a piedi saranno in servizio in più di un decimo della Ultra Low Emission Zone (ULEZ) della città. Le biciclette elettriche e i veicoli completamente elettrici sono esenti dalla London Congestion Charge e dalle tariffe ULEZ, quindi Amazon e i suoi partner di consegna eviteranno di pagarle.

Amazon prevede di aprire altri hub per le consegne e-cargo nel Regno Unito nei prossimi mesi. Nel Paese circolano già più di 1.000 furgoni elettrici per le consegne e all’inizio dell’anno l’azienda ha aggiunto cinque veicoli pesanti completamente elettrici per sostituire i camion diesel.

Non è l’unico caso in cui Amazon utilizza mezzi sostenibili per le consegne, ciò si verifica anche in Francia, in diverse aree metropolitane della Germania, in Spagna ed in Italia dove vengono usati anche gli scooter elettrici.

Nell’ambito del progetto Shipment Zero, Amazon mira a consegnare il 50% dei pacchi a zero emissioni di carbonio entro il 2030. L’azienda ha l’obiettivo di diventare a zero emissioni di carbonio entro il 2040, come parte del suo impegno per il clima.

Amazon inoltre prevede di gestire le proprie operazioni interamente con energia rinnovabile entro il 2025. Tornando nel Regno Unito, l’azienda installerà entro la fine dell’anno oltre 30.000 pannelli solari aggiuntivi nelle sedi di Manchester, Coalville, Haydock, Bristol e Milton Keynes. Amazon ha 18 progetti solari nel Regno Unito e sta lavorando per raddoppiare questo numero entro il 2024.

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Carolina Napolano
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